Affitti brevi, passo indietro sulle keybox? Cosa può cambiare

Affitti brevi, cambia qualcosa? Forse sì. Nel senso che oggi Confedilizia è andata al ministero dell’Interno per discutere con Matteo Piantedosi di quella folle circolare del capo della polizia che, usando la scusa delle sicurezza in vista del Giubileo, di fatto tagliava le gambe a chi mette a reddito il proprio immobile. E forse si vede un briciolo di luce in fondo al tunnel. recap. Lo scorso 18 novembre una circolare del Ministero aveva evidenziato la ‘necessità di attuare stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche’. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre testate

Affitti brevi, affitti turistici, il nuovo anno porterà una rivoluzione con l’obbligo di un codice identificativo e vincoli più stringenti. Il tutto per arginare il fenomeno di massa che di fatto sta trasformando i centri storici di molte città turistiche in una sorta di grande albergo diffus o. (Italia Oggi)

A seguire, è prevista una degustazione di sagne e fagioli accompagnati da un calice di vino rosso. Frosinone – Sabato 28 dicembre, a partire dalle ore 16.00, l’atteso evento “Cin cin dal Campanile”. (Frosinone News)

Al tavolo erano presenti diverse associazioni del settore, tra cui: FIAIP, CONFASSOCIAZIONI Real Estate, PRO.LOCA.TUR e Property Managers Italia. Al centro della discussione, l’applicazione delle tecnologie per il riconoscimento da remoto degli ospiti delle strutture ricettive, in ottemperanza all’art. (Immobiliare.it)

Nuova stretta degli affitti brevi nelle città, mentre è già rilasciato il 75% dei Cin

Partiamo dal modello di distribuzione: per affittare per brevi periodi il proprio alloggio non si può non passare dai colossi come Airbnb e Booking.com anche se persistono piattaforme indipendenti come BedandBreakfast. (Corriere della Sera)

La circolare del Viminale con la quale si impone una stretta ai check in on line ovvero al mancato contatto visivo per il riconoscimento degli ospiti da parte degli host non trova una linea di reazione comune tra i gestori dei b&b e delle case vacanza, per esempio di Bari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Le città contro il moltiplicarsi degli affitti brevi. Sono al vaglio diverse misure per contenere il problema, ma anche il Governo sta lavorando su questo tema: per esempio, continua il dibattito sulla recente circolare del Ministero dell’Interno, che ribadisce l’obbligo per i locatori del check-in in presenza, accompagnata da provvedimenti locali come la rimozione delle keybox. (QuiFinanza)