"Il gruppo di Maggi invita Vannacci, come fanno i moderati a essere d'accordo?"
A metà fra la critica e l’appello al (non) voto. Il libro del generale Vannacci, presentato domenica scorsa all’Astra, diventa un caso politico anche a Ferrara. O meglio non sono i contenuti del libro – ormai arcinoti – a essere al centro della querelle, bensì l’associazione che ha organizzato la presentazione: Ferrara Cambia. A entrare nel dibattito, facendo un appello alla "destra moderata" è il segretario comunale dem, Alessandro Talmelli. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
Antonio Corvino è un celebre economista, saggista e poeta e, nell’opera che verrà presentata a Roccasecca, racconta la riscoperta dei luoghi e le loro stratificazioni storiche, attraverso i cammini del Sud Italia, alla ricerca di identità culturali e sociali. (Frosinone News)
Rinviato a data da destinarsi e in una nuova location a Torino l’incontro con il generale Roberto Vannacci, autore del controverso libro “Il mondo al contrario”, che era stato organizzato per domani sera – giovedì 14 dicembre – dal Lions Club Torino Taurasia presso il ristorante del Cral, il Circolo ricreativo dei dipendenti del Comune in corso Sicilia 12. (La Stampa)
Il generale conferma comunque la sua disponibil… «Una decisione indipendente da noi. (La Stampa)
Dimissioni a catena nel comitato scientifico di Tessere del 900 dopo l’ospitata del generale Roberto Vannacci per presentare lunedì il suo libro “Il mondo al contrario”: a scrivere ieri mail infuocate al presidente dell’organo interno dell’associazione, Ivan Simonini, sono state tre delle cinque «personalità di cultura a livello nazionale» che lo compongono, che hanno annunciato, con il disaccordo, il proprio addio al gruppo di esperti. (Corriere Romagna)
Il suo libro “Il mondo al contrario” ha fatto infuriare il Ministro della Difesa Guido Crosetto, perché rischia di gettare una luce opaca sul pensiero profondo e sulla cultura che circolerebbe nella pancia delle Forze Armate. (ravennanotizie.it)
Peraltro organizzato in un piccolo circolo di dipendenti comunali - per far nascere fiumi di parole. L’invito ai giornalisti era quello di accreditarsi. (CronacaQui)