Attacco hacker al Bologna: rubati i dati riservati sui calciatori, chiesto un riscatto. Il club: “Potrebbero essere pubblicati”

Il Bologna Calcio è stato colpito da un attacco hacker. Al club sono stati rubati diversi documenti, compresi i dati riguardanti i calciatori, come contratti e cartelle sanitarie. Sottratti anche dati riservati anche sullo staff e sui dirigenti, così come informazioni personali, dati bancari e informazioni su conti privati e di bilancio dello stesso club. Questa “rapina informatica” è stato rivendicata dal gruppo hacker RansomHub, già noto per furti di dati di aziende e società e conseguente minaccia di pubblicazione in rete. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Tale azione criminosa ha comportato il furto di dati aziendali che potrebbero essere oggetto di pubblicazione. Si diffida pertanto chiunque ne venisse in possesso dal diffondere ovvero condividere ovvero fare qualsiasi altro utilizzo di tali dati in quanto provenienti da reato”. (SportItalia.it)

Gli hacker hanno preso di mira il club rossoblù, rubando 200 giga di dati e chiedendo denaro per non diffonderli. Tra i dati trafugati ci sarebbe anche la scansione del passaporto dell'allenatore Vincenzo Italiano, i piani aziendali, i contratti di sponsorizzazione, i dati finanziari, personali e riservati dei giocatori, oltre che dei tifosi e dei dipendenti, oltra alle strategie di mercato e i dati medici. (La Gazzetta dello Sport)

Il Bologna è minacciato dagli hacker. (Firenze Viola)

Bologna, hackerati i sistemi informatici del club. Richiesta di riscatto nel dark web, già pubblicati dati sensibili di Italiano

Nelle mani dei pirati informatici ci sarebbero i piani aziendali, tutti i contratti di sponsorizzazione, tutti i dati finanziari, tutti i dati personali e riservati dei giocatori, dei tifosi, dipendenti, le strategie di mercato, inclusi trasferimenti e giovani talenti di altre squadre e tutti i dati medici del club con sede a Casteldebole. (Calcio e Finanza)

Mercoledì, poche ore prima della partita dei rossoblù in Champions contro il Lille, i pirati del web hanno colpito i sistemi informatici della società: un furto poi rivendicato sul dark web. Tra i 200 GB tra mail e documenti trafugati - alcuni dei quali pubblicati come dimostrazione della veridicità della riuscita dell’attacco - gli hacker hanno dichiarato di aver sottratto anche la schermata con la scansione del passaporto di mister Vincenzo Italiano (compreso il suo compenso percepito dal Bologna e l’Iban dell'allenatore). (il Resto del Carlino)

Il club emiliano, rivelano Repubblica e Corriere dello Sport è sotto minaccia da parte del gruppo di hacker informatici RansomHub che lo scorso 19 novembre, è riuscito a "bucare" i sistemi di protezione dei server informatici della società, rubando documenti, contratti, dati sensibili e tantissimo altro materiale e chiedendo un ricco riscatto alla società, che ha confermato la violazione alle autorità. (Calciomercato.com)