Un altro emulatore di Nintendo Switch è stato rimosso. Questa volta Ryujinx

Un altro emulatore di Nintendo Switch è stato chiuso a seguito di un intervento di Nintendo. Si tratta di Ryujinx, emulatore open source: la pagina su Github, piattaforma per progetti aperti, è stata rimossa. Secondo quanto riferito dagli sviluppatori, sono stati contattati da Nintendo che ha "offerto un accordo per fermare il lavoro sul progetto, rimuovere l'organizzazione e tutti gli asset correlati che controlla". (DDay.it)

Ne parlano anche altre fonti

Prosegue senza sosta la battaglia di Nintendo contro gli emulatori delle sue console Switch: sembra infatti che la casa di Kyoto sia riuscita a "uccidere" un altro degli emulatori più popolari delle periferiche ibride. (Spaziogames.it)

La pirateria che NON ci piace. Dopo la chiusura dell’emulatore Yuzu all’inizio di quest’anno, anche Ryujinx, altro emulatore per Switch, è stato recentemente cancellato dalla rete. Il creatore dell’emulatore, gdkchan, sembrerebbe esser stato contattato da Nintendo con la quale ha raggiunto un accordo per interrompere il progetto e rimuovere tutti i contenuti relativi all’emulatore. (GameSoul)

Anche il primo emulatore mai rilasciato di Nintendo Switch è giunto al capolinea dopo una comunicazione della casa di Super Mario. Ryujinx ha annunciato la chiusura temporanea del progetto in attesa di ulteriori sviluppi. (gaming.hwupgrade.it)

L'emulatore di Nintendo Switch Ryujinx è stato rimosso a causa delle pressioni degli avvocati di nintendo

Dopo Yuzu, anche un altro emulatore di Nintendo Switch è sparito dalla circolazione: questa volta si tratta di Ryujinx, che nelle scorse ore è stato messo offline dagli stessi sviluppatori. (The Games Machine)

Il proprietario del canale, Russ, ha dichiarato che un suo video sulla Wii U è stato rimosso su richiesta di Nintendo, nonostante fosse simile ad altre recensioni tecniche pubblicate in precedenza. Nintendo ha emesso un copyright strike contro il canale YouTube Retro Game Corps, che recensisce console portatili per l'emulazione di videogiochi retrò. (Tom's Hardware Italia)

Provando ad accedere alla pagina si ottiene il classico errore 404. Anche partire dal sito ufficiale dell'emulatore non serve a niente, visto che le pagine di download non funzionano (erano collegate a Github). (Multiplayer.it)