Mamadi Tunkara ammazzato a coltellate a Bergamo: “bravo ragazzo”, voleva studiare per la licenza media
BERGAMO – Si chiamava Mamadi Tunkara, 36 anni, originario del Gambia. Viveva da cinque anni a Verdello, un paese della Bassa bergamasca. Per le treccine che solitamente portava e la somiglianza, gli amici lo avevano soprannominato Lookman: proprio come l’attaccante dell’Atalanta. Per qualche tempo è stato ospite del Patronato San Vicenzo, voleva studiare per ottenere la licenza di terza media. Al mattino frequentava il Pesenti, poi nel pomeriggio il lavoro. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri giornali
“Lavorava qui al Carrefour, un bravo ragazzo, lo conosco perché vado spesso lì a fare la spesa. A parlare è un commerciante di Bergamo, che racconta la sua testimonianza sull’omicidio di Mamadi Tunkara, l’uomo ucciso a Bergamo venerdì 3 gennaio in pieno centro città. (LAPRESSE)
Su una lettera hanno scritto: «Grazie per i tuoi sorrisi incondizionati, rimarranno nei nostri cuori e nei nostri ricordi sempre. Ti vogliamo un bene infinito» Corriere Tv / CorriereTv (Corriere TV)
Erano le 15,20 quando Mamadi Tunkara, 36 anni, gambiano in Italia da almeno 5 anni ha perso la vita.Da almeno un anno lavorava come security al Carrefour della centralissima Via Tiraboschi.Arrivava al lavoro in bicicletta, il suo unico mezzo di trasporto. (L'Eco di Bergamo)
Bergamo, vigilante ucciso: la disperazione di un parente sul luogo del delitto (La Stampa)
Bergamo – Uomo accoltellato a morte davanti un supermercato uni pieno centro. Omicidio in via Tiraboschi, nel centro di Bergamo, poco prima delle 15,30. (Tuscia Web)
Secondo quanto riporta l'Ansa, il sospettato è stato fermato al confine con la Svizzera e si tratterebbe di un 28enne originario del Togo, senza fissa dimora. La polizia ha rintracciato e arrestato il presunto colpevole dell'omicidio di Mamadi Tunkara, il vigilantes ucciso a coltellate in centro a Bergamo, in via Tiraboschi. (La Gazzetta dello Sport)