Ddl Zan, Azzariti: "Dal Vaticano un’impropria ingerenza sullo Stato italiano”
Siamo di fronte a un'ingerenza o a un atto lecito del Vaticano sul ddl Zan?
nnanzitutto, professor Gaetano Azzariti, lei insegna diritto costituzionale alle Sapienza.
"Le ricordo quello che stabilisce l'articolo 7 della nostra Costituzione sui rapporti tra Stato e Chiesa, nel quale è esplicitamente scritto che "lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani"
Una stroncatura la sua. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
La seconda sezione della Segreteria guidata dall’arcivescovo Paul Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati, ha portato avanti un’azione che rinverdisce la vecchia stagione dell’interventismo politico d’Oltretevere scontentando la parte più bergogliana della Curia romana CITTÀ DEL VATICANO - È stata una giornata di grande tensione quella vissuta ieri in Vaticano. (la Repubblica)
Tra le celebrità italiane che hanno preso posizione sul disegno di legge Zan una delle prime a reagire sul recente passo del Vaticano non poteva che essere quelle di Fedez che su Twitter oggi scrive: «Riassumendo: il Vaticano che ha un debito stimato di 5 miliardi di euro su tasse immobiliari mai pagate dal 2005 ad oggi per le strutture a fini commerciali dice all’Italia “guarda che con il DDL Zan stai violando il #Concordato”». (Corriere della Sera)
Così Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia al Senato sul ddl-Zan che ha portano malumori in Vaticano. Togliamo ideologia e cerchiamo di lavorare per sconfiggere discriminazioni e violenze”, ha concluso (LaPresse)
Si riaccende il dibattito sul ddl Zan dopo la richiesta del Vaticano di modificarlo. "Il Parlamento è sovrano, nessuna ingerenza è accettabile", ha detto il presidente della Camera Fico. (Adnkronos)
Mi soffermo sulla discussione di questi giorni in Senato, senza voler entrare nel merito della questione. Il nostro è uno Stato laico, il Parlamento è sempre libero di discutere". (TG La7)
Barcellona (Spagna), 23 giu. (LaPresse) – “Sono passato poco fa a trovare il presidente emerito Giorgio Napolitano e mi ha chiesto di salutare tutti i membri dell’aula”. (LaPresse)