Amar Kudin, poliziotto di 32 anni morto nell'incidente tra due volanti: trevigiano d'adozione, innamorato dello sport (tallonatore nelle Fiamme Oro Rugby), chi era

Arrivava da Treviso il poliziotto di 32 anni morto all'alba di oggi, lunedì 18 novembre, nello scontro tra due volanti in servizio nel quartiere Torrevecchia a Roma. Chi era Amar Kudin Amar Kudin, oggi in attività nel distretto Primavalle, era nato nel 1992 in Croazia. Subito dopo, però, quando non era ancora che un bambino, si era trasferito stabilmente nella Marca. E qui si era distinto anche nello sport (ilgazzettino.it)

Su altri giornali

Ieri l’ultima partita sul campo di Livorno prima della tragica scomparsa. È morto mentre era in servizio il poliziotto 32enne Amar Kudin, vittima di un terribile schianto tra due volanti a Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sul posto la polizia locale per i rilievi e la viabilità in zona. Chiuse le strade limitrofe. Da chiarire la dinamica dello schianto nel quale una delle volanti si è ribaltata. (L'Unione Sarda.it)

L'impatto mortale è avvenuto intorno alle 5 del mattino. Un poliziotto di 32 anni, Amar Kudin, ha perso la vita in un tragico incidente a Roma, a via dei Monfortani, quartiere di Monte Mario: altri due agenti sono rimasti feriti. (Repubblica Roma)

Tragico incidente all’alba a Roma, coinvolte due volanti di Polizia

Era in servizio al commissariato Primavalle Amar Kudin, il poliziotto morto nella notte a Roma nello schianto fra volanti. Attualmente giocava nel Civitavecchia Rugby, in passato aveva militato anche nelle Fiamme Oro. (Gazzetta di Parma)

Aveva 32 anni e lavorava al distretto di Roma Primavalle, si chiamava Amar Kudin. La vittima era a bordo di una delle pattuglie, mentre gli altri coinvolti sono due poliziotti, un uomo e una donna, e un terzo uomo, su cui c'è ancora incertezza ma fonti riportano possa essere un fermato. (Today.it)

Tragico incidente all’alba a Roma, coinvolte due volanti di Polizia. Romano (SIULP): “Profondo cordoglio per la grave perdita. Siamo vicini alla famiglia e la speranza che i colleghi feriti possano guarire quanto prima”. (SIULP Nazionale)