Manovra finanziaria: l’allarme del Prof. Foad Aodi per le insufficienti risorse destinate alla Sanità.
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SONY DSC «Per fermare il pericoloso desiderio di esodo dalla sanità pubblica e dall’Italia occorre finalmente prevedere investimenti mirati e ingenti sui nostri talenti e sulle nostre competenze». Amsi-Umem-Uniti per Unire. Aodi: «Solidarietà a tutti i nostri professionisti della sanità: vanno ascoltati, valorizzati e premiati, e non certo trascurati abbandonati, sfiduciati e lasciati indifesi. «Dall’inizio del 2023, oltre 13.350 tra medici e professionisti della sanità hanno espresso il desiderio di lasciare l’Italia per lavorare all’estero». (AssoCareNews.it)
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Dott. Guido Quici (insalutenews)
"A fronte di un grave disagio e di una profonda sofferenza manifestata dall’intera categoria, nella Legge di Bilancio perdura da parte dei decisori politici l’assenza di iniziative volte a stanziare risorse aggiuntive per il raggiungimento degli obiettivi di politica sanitaria. (Quotidiano Sanità)
«Tuttavia - sottolinea Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe - le risorse, destinate principalmente ai rinnovi contrattuali del personale non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri fortemente voluti dal ministro Schillaci, né tantomeno di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, contrariamente a quanto previsto dal Dl Liste di attesa. (Sanità24)
Da parte dei sindacati, a tutela dei lavoratori ma anche della salute dei cittadini, si pone l’imperativo di esprimere il proprio dissenso per una Legge di Bilancio che stanzia per gli operatori della sanità risorse inadeguate La Medicina generale verso lo sciopero del 20 novembre al fianco dei medici dipendenti (- DottNet)
"Sono necessari investimenti e interventi concreti per scongiurare questo sciopero" generale dei medici che si prospetta dopo che, alla protesta contro la legge di Bilancio annunciata dai medici dipendenti che hanno indetto uno sciopero nazionale per il 20 novembre, si è unita oggi quella dei medici convenzionati. (Adnkronos)
Scenderanno in piazza e sciopereranno mercoledì 20 novembre. Il testo della Legge di Bilancio per il 2025, spiegano i sindacati, «conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato nelle scorse settimane e cambia le carte in tavola rispetto a quanto proclamato per mesi». (Corriere della Sera)