Terremoto in Turchia e Siria, Tajani: "Trovati i corpi della famiglia italiana dispersa"

Sei italiani morti nel terremoto in Turchia. Tra le oltre 24mila vittime - bilancio provvisorio che comprende anche la Siria - ci sono anche i tre adulti e i tre minori di origine siriana che vivevano in Lombardia. Il miracolo di una bimba salvata dopo 122 ore. "Terremoto Turchia: morti 6 italiani" Il tweet del ministro Tajani Sempre più grave il bilancio delle vittime "Non c'è più posto per seppellire i cadaveri" Aya, la bambina-miracolo del sisma "Terremoto Turchia: morti 6 italiani" Lo ha annunciato su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Non avete da mangiare, da bere, non sapete quanto tempo è trascorso e se qualcuno verrà mai a salvarvi. Moltiplicate il tempo trascorso per dieci e immaginate di trovarvi in trappola, senza potervi muovere, al buio, al freddo, schiacciati da travi e pietre, con pochi centimetri di libertà. (ilmessaggero.it)

Lo scrive il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su Twitter. Nei giorni scorsi il ministro aveva reso noto che la famiglia, composta da sei persone, tre adulti e tre minori, con passaporto italiano ma di origine siriana risultava dispersa ad Antiochia, in Turchia, dopo il devastante terremoto di lunedì scorso. (la Repubblica)

Il Copernicus Rapid Mapping ha pubblicato le mappe che evidenziano i danni delle aree devastate dal violento sisma del 6 febbraio. Il focus al momento è su 6 città ma arriveranno dati anche su altre aree. (Sky Tg24 )

C’è anche una famiglia italiana di origine siriana tra le vittime del terremoto che ha devastato diverse province al confine tra Turchia e Siria. (L'Unione Sarda.it)

In Turchia le vittime accertate sono 20.665 morti e 80.088 feriti. L’Armenia ha inviato aiuti umanitari a Istanbul attraverso il confine terrestre chiuso tra i due Paesi. (Open)

In Turchia i morti sono 20.213, in Siria 3.553 (LaPresse) – E’ salito a oltre 23mila morti il bilancio del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria. (LaPresse)