Ronaldinho, "L’esperienza al Milan? Allegri grande allenatore, amo i tifosi rossoneri"
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Ronaldinho, il fenomeno brasiliano che ha incantato il mondo del calcio con la sua tecnica sopraffina e il suo sorriso contagioso, ha recentemente ripercorso la sua carriera durante un'intervista a "Champions Lounge", programma in onda su Twitch. L'ex calciatore ha parlato con grande affetto del suo periodo al Milan, sottolineando l'importanza dei tifosi rossoneri e l'ammirazione per l'allenatore Massimiliano Allegri. Nonostante abbia trascorso solo un anno sotto la guida di Allegri, Ronaldinho ha espresso parole di grande stima per il tecnico, definendolo un grande allenatore.
Durante la stagione 2010-2011, la prima per Allegri sulla panchina del Milan e l'ultima per Ronaldinho con la maglia rossonera, il brasiliano ha lasciato un segno indelebile, come dimostra la memorabile tripletta contro il Siena. Ronaldinho ha ricordato con piacere quei momenti, evidenziando come i tifosi del Milan lo abbiano sempre trattato benissimo, facendolo sentire a casa.
Nel corso dell'intervista, Ronaldinho ha anche ripercorso le tappe principali della sua carriera, rivelando di aver giocato ovunque sognasse di giocare. Ha raccontato come, durante la sua carriera, si sia concentrato esclusivamente sul gioco, lasciando che fosse suo fratello a occuparsi di tutto il resto. Questo approccio gli ha permesso di esprimere al meglio il suo talento, senza distrazioni esterne.
Inoltre, Ronaldinho ha svelato la sua Top 11, una formazione ideale composta dai giocatori che più ha ammirato e con cui ha avuto il privilegio di giocare. Tra questi, ha inserito il dieci dei sogni, Roberto Baggio, e altri due ex juventini, Andrea Pirlo e Thiago Motta, quest'ultimo attualmente allenatore della Juventus