Naomi Campbell da Chanel, la prima uscita dopo il caso beneficenza. Al Grand Palais anche Charlotte Casiraghi
Chanel è tornato a sfilare al Grand Palais, ristrutturato dal brand con lavori durati un paio d’anni. A sorpresa è arrivata anche Naomi Campbell, molto seriosa, che si è concessa ai fotografi, ma non ha rivolto la parola a nessuno, né risposto a domande sulla storia legata alla questione della sua charity. Per lei caschetto e look total white Chanel. Allo show anche la storica amica del brand, Charlotte Casiraghi, che ha stupito ancora una volta con un total look a righe dall'allure femminile e un'appeal casual chic. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Mentre prosegue - tra rumors e clamorose smentite - il “toto nomi” su chi, dopo l’uscita di scena di Virginie Viard lo scorso giugno, prenderà le redini di Chanel, questa mattina è andata in scena al Grand Palais la sfilata Primavera Estate 2025 della maison francese. (Grazia)
Ad aprire l’ultima giornata di settimana della moda parigina è stata proprio la Maison di Rue Cambon, tornata a sfilare nell’icona cornice del Grand Palais. Un sorriso che custodisce l’emozione di “partecipare alla storia”, un completo in tweed total-pink, lunghezze morbide posate sulle spalle e bagliori dorati head-to-toe. (Elle)
Dopo l'inaspettata partenza della direttrice creativa Virginie Viard a giugno, la maison ha presentato la sua collezione prêt-à-porter Primavera/Estate 2025 senza un leader ufficiale al timone, (Io Donna)
In anteprima per L'OFFICIEL Italia le immagini e il video della nuova campagna di Chanel per la colezione Ready-to-Wear primavera estate 2024 scattate dal duo di fotografi Inez and Vinoodh e con protagoniste Riley Keough e Rianne Van Rompaey. (L'Officiel Italia)
Il motivo è che l’ufficio stile ha quasi sempre una memoria umana più longeva, è un insieme vario di professionalità che magari hanno lavorato al fianco del fondatore o di quei maestri che ne hanno tramandato i gesti, e di figure più giovani, con la voglia di fondere i propri ideali a quelli della maison in cui hanno iniziato a occupare qualche stanza; soprattutto, un ufficio stile non tradirà mai i codici su cui si regge un marchio e, nella sua disarmante linearità, ci restituirà la nitidezza di quell’immagine che siamo abituati ad associargli. (Harper's Bazaar Italia)
/14 Getty (Sky Tg24 )