Guerra in Medio Oriente: "Biden-Macron annunceranno il cessate il fuoco". Khamenei chiede l'esecuzione di Netanyahu
Domani Biden-Macron annunciano il cessate il fuoco. Martedì il presidente uscente americano Joe Biden e quello francese Emmanuel Macron annunceranno il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano e nel nord dello Stato ebraico. Lo riferiscono i media israeliani. "L'accordo in Libano è vicino ma non finalizzato" "L'accordo in Libano è vicino ma non sarà finalizzato fino a che non saranno concordati tutti i dettagli: le discussioni continuano, e dobbiamo portare avanti il lavoro", ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti, a proposito delle notizie circolate sui media in queste ore sul fatto che l'intesa tra Israele ed Hezbollah per un cessate il fuoco in Libano sia stata raggiunta. (Tiscali Notizie)
Su altre fonti
In Israele il mediatore americano Amos Hochstein - riferisce ancora la tv pubblica sul suo sito - ha avuto il via libera per procedere all’accordo. (Adnkronos)
L’ottimismo per l’avvicinarsi di un possibile cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah – vedremo nelle prossime ore quanto fondato – è ciò che permea la prima giornata del G7 degli Esteri in corso a Fiuggi, l’ultimo evento della presidenza italiana e l’ultimo vertice dell’era Biden. (L'HuffPost)
Guerra tra Israele e Libano, le parole di Tajani Cosa sta succedendo tra Israele e Libano (Virgilio Notizie)
Per il sito d’informazione statunitense Axios, l’accordo si basa su un progetto di Washington che prevede 60 giorni per il ritiro dal sud del Libano dell’esercito israeliano e di Hezbollah e per lo schieramento delle forze armate libanesi, attuando così di fatto i contenuti della risoluzione dell’ONU 1701, risalente alla fine del conflitto del 2006. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il 30 luglio, nel giro di poche ore, Israele ha assassinato l’alto comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut e il capo dell’ufficio politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, in attacchi che gli esperti regionali hanno definito un’escalation senza precedenti. (Pagine Esteri)
Secondo i principali media israeliani, si tratterebbe di un'approvazione non definitiva: il principale nodo da sciogliere riguarderebbe la libertà d'azione dell'esercito israeliano nella zona di confine tra Siria e Libano (Today.it)