Le Lega diserta i banchi della Camera: «Treni in ritardo». La premier: anche io

Qualche problema, interno alla maggioranza di governo, è andato in scena nell’aula di Montecitorio. Tutti a chiedersi nei banchi affollatissimi di FdI: «Dove stanno i leghisti? Già tornati nelle loro valli a cercare di riacciuffare i voti del Nord che ormai sono nostri?». I deputati del Carroccio a Montecitorio non si fanno quasi vedere. Finché non vengono raggiunti in chat dalla dirigenza del gruppo che li avverte: «Tutti in aula subito, ad ascoltare il premier». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

E l’aula della Camera ieri, convocata per le comunicazioni della premier sul Consiglio europeo era il palcoscenico ideale, e Salvini non se l’è fatto sfuggire. Dunque: assenza del vicepremier nonché leader della Lega dai banchi del governo. (La Stampa)

Non saranno i toni di Atreju, anche perché la premier non si è ancora ripresa del tutto dall’abbassamento di voce che l’ha colpita dopo la festa di Fratelli d’Italia. Anche se il modello del presidente argentino con la motosega «non è replicabile da noi». (ilmessaggero.it)

Si parla di Consiglio Ue, Stellatis, indennità ministri, negozi chiusi durante le feste Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Treni in ritardo? Bonelli provoca Meloni, lei lo fulmina scatenando le risate dell’aula (video)

Visibile imbarazzo nelle truppe della premier. Un po’ per la “lesa maestà”, un po’ perché in quest’assenza plateale vedono la volontà di inviare un segnale minaccioso a Meloni, anche se proprio non capiscono quale possa essere. (La Stampa)

Ad accoglierla il presidente del Senato Ignazio La Russa. Assieme alla presidente del Consiglio è arrivato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. (La Stampa)

"Vedo i banchi della Lega vuoti. Botta e risposta, alla Camera, tra il leader di Avs Angelo Bonelli, che all'inizio della seduta sulle conclusioni del Consiglio Ue ha ironizzato sulla scarsa presenza di esponenti del Carroccio in aula, e la premier Meloni. (Secolo d'Italia)