Concordato preventivo, il vantaggio si decide al fotofinish
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La circolare dell’Agenzia delle entrate con gli ultimi chiarimenti sul concordato preventivo biennale era attesa da oltre 4 milioni di partite Iva, tra forfettari e soggetti Iva, ed è arrivata il 17 settembre, anche se sarebbe stata più utile se fosse arrivata prima dell’estate, non a 45 giorni dalla scadenza. Se volessimo trovargli un titolo si potrebbe puntare sull’approccio buonista dell’Agenzia delle entrate, ispirato dalla comprensibile intenzione di raccogliere il massimo dei contribuenti (e del gettito). (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sarebbe quanto prevede la riformulazione dell’emendamento al decreto omnibus sul concordato che, riferiscono fonti parlamentari, sarebbe stato depositato in mattinata in commissione al Senato. (Il Sole 24 ORE)
Attraverso questo stratagemma l’Agenzia delle Entrate si è posta un obiettivo ben preciso: promuovere il concordato preventivo biennale che non riesce a decollare. Lo scorso 20 settembre 2024 il concordato preventivo biennale è sbarcato nel cassetto fiscale dei contribuenti. (QuiFinanza)
Cambiano ancora i termini del concordato preventivo. Perché è stato fermato l'emendamento Nei giorni scorsi era spuntato un emendamento di maggioranza al Dl Omnibus, firmato da Fausto Orsomarso (FdI), Massimo Garavaglia (Lega) e Dario Damiani (FI), che permetteva a coloro che avrebbero aderito al concordato preventivo biennale per il 2024-25 entro il 31 ottobre potevano avere la possibilità di usufruire di un ravvedimento speciale anche per gli anni precedenti, dal 2018 al 2023. (QuiFinanza)
Il centrodestra ritocca il condono tombale appena confezionato per spingere le adesioni al concordato preventivo biennale tra Fisco e partite Iva. (Il Fatto Quotidiano)
: Il 24 settembre 2024, alle ore 15,00, si svolgerà presso la sala Alessandro IV di Palazzo Papale, il Convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Viterbo in collaborazione con la Guardia di Finanza di Viterbo e con il patrocinio della Fondazione Carivit e della Banca Lazio Nord, dal titolo: “La riforma fiscale e il concordato preventivo biennale”. (Tuscia Web)
La scheda, si legge nella relativa comunicazione, "illustra i principali benefici fiscali derivanti dall'adesione al nuovo istituto del Concordato preventivo biennale e contiene alcuni elementi di sintesi relativi all'attività economica da lei esercitata". (MySolution)