Trasmissioni interrotte, Israele fa calare il silenzio sul nord di Gaza

Per saperne di più:
Guerra tra Gaza e Israele

L’assedio militare israeliano che da un mese soffoca il nord di Gaza avanza in un silenzio irreale. I continui blackout delle reti di comunicazione rallentano il flusso di informazioni e immagini. Giungono notizie di massacri a Jabaliya, Beit Hanoun, Beit Lahiya e di fughe massicce di popolazione palestinese verso sud, ma spesso le immagini disponibili sono solo quelle fornite dagli account ufficiali dell’esercito israeliano. (il manifesto)

La notizia riportata su altre testate

Guerra in Medio Oriente Il capo della Cia Bill Burns ha discusso una nuova formulazione per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sul rilascio degli ostaggi in un incontro tenutosi domenica con le controparti israeliane e qatariote: una pausa di 28 giorni nei combattimenti, con Hamas che rilascia circa 8 ostaggi e Israele che rilascia decine di prigionieri palestinesi, secondo tre funzionari israeliani. (ilmessaggero.it)

Gravi le difficoltà per dare assistenza ai feriti – denunciano fonti sanitarie locali – a causa dell’arresto da parte dell’IDF di decine di medici durante i rastrellamenti avvenuti lo scorso fine settimana con lo scopo di catturare i miliziani di Hamas. (Vatican News - Italiano)

Ebbene, a quanto pare, adesso l’incubo è finito. In un primo momento si era appoggiata su quello del fidanzato Alessandro Vicinanza, successivamente, poi, da un po’ di settimane, aveva creato un profilo provvisorio nel quale era tornata ad interagire con i suoi fan. (Tutto.TV)

Borrell condanna l’attacco israeliano di Beit Lahia a Gaza: “Immagini terrificanti”

Tra le vittime ci sono bambini, ha detto l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, citando fonti sanitarie locali, mentre un numero imprecisato di persone rimane sepolte sotto le macerie. (Sky Tg24 )

Medio Oriente, altra strage israeliana a Gaza con oltre 100 morti Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Non smetteremo di condannare tutto questo e di chiederne conto”: è quanto ha scritto oggi su X il capo della diplomazia europea, Josep Borrell. I principi di proporzionalità e protezione dei civili continuano a essere brutalmente ignorati. (Agenzia askanews)