A scuola si ferma l’ascensore sociale. La laurea si tramanda dai genitori ai figli
ROMA — La scuola è aperta a tutti in Italia, come stabilisce l’art.34 della Costituzione. Ma per i figli dei laureati lo rimane molto più a lungo che per i figli di genitori che si sono fermati alla licenza media o elementare. Secondo l’ultimo report Istat sui “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali” si laurea solo il 12,8% dei giovani i cui genitori hanno un basso livello d’istruzione, me… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
"I dati Istat sul livello di istruzione e i ritorni occupazionali evidenziano una realtà preoccupante e inaccettabile per i giovani e le donne del nostro Paese. È urgente un cambio di rotta e un'agenda politica che metta al centro il loro futuro. (idealista.it/news)
Il gap sale a 15 punti tra gli under 35 che hanno conseguito il titolo da uno a tre anni prima. ROMA (ITALPRESS) – Tra i 25-64enni, il tasso di occupazione dei laureati è 11 punti percentuali più alto di quello dei diplomati, rispettivamente 84% e 73%. (CremonaOggi)
Cosa dice la valutazione elaborata dall'Ufficio studi della Cgia su dati Prometeia (Sbircia la Notizia Magazine)
Il titolo di studio garantisce sempre un’occupazione? I dati forniti dall’ISTAT su titolo di studio e lavoro. In Italia è sempre esistita la convinzione che un titolo di studio, meglio se universitario sia la garanzia migliore per ottenere un’agognata sistemazione lavorativa. (codiciateco)
Il rapporto dell'Istat 'Livelli di istruzione e ritorni occupazionali, anno 2023' certifica ancora una volta come la laurea non sia solo un pezzo di carta: a parità di condizioni, infatti, i laureati hanno l'11% in più di probabilità di trovare un'occupazione, rispetto a chi possiede solo il diploma. (Skuola.net)
Con genitori con basso livello di istruzione, il 24% abbandona gli studi e poco più del 10% raggiunge il titolo. Si tratta di 11 punti percentuali in più rispetto ai diplomati (73,3%). (Adnkronos)