A Monte Sole, 80 anni dopo l'eccidio, si costruisce la pace

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Avvenire INTERNO

I nomi delle vittime di Monte Sole, Comune per Comune, negli striscioni appesi - . Il tempo per costruire la pace è un tempo lungo, che non segue i ritmi degli uomini. I sopravvissuti di Monte Sole, che oggi si contano sulle dita di una mano, lo sanno bene: ci hanno messo anni per elaborare l’orrore di quel giorno, il 29 settembre 1944, in cui la furia nazista si consumò causando 770 morti. Persero la vita famiglie intere, bimbi appena nati, lavoratori, donne, sacerdoti. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La sua origine deve essere ricercata, in maniera netta e precisa, all’interno dei contenuti che si espressero durante la lotta di Liberazione dal nazi-fascismo: ricordare questo fatto non è retorica, è semplicemente ricordare la verità storica, per difenderla e – ancora una volta – affermarla pienamente. (Strisciarossa)

Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere. (Gazzetta del Sud)

Italia, accecate dall'odio e dal fanatismo. Questi luoghi ne località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in (Tuttosport)

Il massacro di Monte Sole Marzabotto – la più grande strage di civili compiuta dai nazisti nell’Europa occidentale – avvenne il 29 e il 30 settembre 1944 in almeno trenta luoghi diversi dell’altopiano fra le valli del Reno e del Setta. (CittaDellaSpezia)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Marzabotto, per l'Ottantesimo anniversario dell'eccidio nazista. "Marzabotto e Monte Sole sono pietre angolari della Repubblica italiana. (IL GIORNO)

Di queste cinque località, tre sono toscane, Fivizzano, Civitella e Sant'Anna di Stazzema.". "È indicativo che il presidente Germania Frank Walter Steinmeier abbia citato nel suo intervento cinque località dove gli eccidi si sono espressi nella brutalità, drammaticità e ingiustizia, in assoluta e immotivata repressione. (Toscana Notizie)