Meloni: "Le critiche di Prodi sull'Europa? Ho stappato una bottiglia e brindato alla mia salute"

Meloni isolata in Europa? La premier, parlando ad Atreju, la festa di Fdi, cita le critiche di Schlein, Conte e soprattutto di Romano Prodi contro l'atteggiamento del governo in Europa. Alle critiche di Prodi "ho aperto una bottiglia di vino migliore e brindato alla mia salute. Ogni patriota deve essere fiero di avere" le critiche di Romano Prodi, "signori siamo ancora dalla parte giusta della storia. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

"Capiamo la difficoltà del segretario generale della Cgil Maurizio Landini che è costretto ad alzare i toni perché i suoi argomenti sono deboli e anche perché non può dire la verità che gli scioperi non li fa per aiutare i lavoratori ma la sinistra solo che da parecchio tempo chi aiuta la sinistra non aiuta i lavoratori". (Liberoquotidiano.it)

Ha iniziato proprio da Maurizio Landini, criticato per il suo incitamento alla rivolta sociale. A Roberto Saviano, battezzato ‘guru dell’antimafia’ ha contestato la distrazione sui successi di Caivano mentre a Romano Prodi ha dedicato una lunga parentesi al vetriolo: “Ipse dixit Romano Prodi: ‘L’estabilishment adora Meloni perché obbedisce’. (Il Fatto Quotidiano)

Giorgia Meloni infiamma la platea di Atreju, chiudendo la tradizionale kermesse di Fratelli d'Italia iniziata al Circo Massimo una settimana fa, e davanti a un 'tappeto' di bandiere tricolori lancia la sfida per il prossimo anno, ma soprattutto per il prosieguo della legislatura iniziata nel 2022 con la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche. (Adnkronos)

Atreju, numeri record: 50mila presenze, 73 ore di dibattito. Ecco l'intervento integrale della Meloni

Giorgia Meloni lascia Atreju dal parcheggio allestito per l’occasione al Circo Massimo. Entrando in auto, la premier si è rivolta ai presenti all’esterno della struttura, che l’hanno salutata gridando il suo nome: “Vi voglio bene” è stata la risposta di Meloni, che poi è entrata in macchina e ha lasciato la manifestazione. (LAPRESSE)

La Professoressa di filosofia de La Sapienza, Donatella Di Cesare, proprio non ne vuole sapere di limitarsi a insegnare. La sua verve politica la deve comunque mettere pesantemente in campo. (Il Giornale d'Italia)

Oltre 50 mila presenze, 73 ore di dibattiti con 527 interventi, 415 volontari e oltre mille giornalisti accreditati da tutto il mondo. (Secolo d'Italia)