Raid israeliani abbattono un edificio alla periferia di Beirut
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Marco Guerra – Città del Vaticano Vi sarebbero "un gran numero di morti e feriti" nei raid israeliani di stanotte su Beirut, secondo soccorritori citati dall'agenzia statale Ani, in particolare tra le macerie di un edificio di 8 piani colpito da cinque missili nel quartiere di Basta. Sul posto si è creato un grande cratere e si scava tra le macerie. Considerando anche gli altri attacchi sulla capitale libanese si registrano per il momento oltre 10 morti e più di 20 feriti. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altri media
Kiev ha avvertito che Mosca, accolti i soldati nordcoreani, ha radunato una forza di 50.000 uomini per riconquistare parti della regione di confine conquistate dalle forze ucraine. (Il Sole 24 ORE)
Edifici distrutti e macerie ricoprono le strade la mattina dopo che gli attacchi israeliani notturni hanno preso di mira il quartiere di Chiyah, nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte di Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non solo il Partito di Dio libanese appare indifeso, stordito dai colpi che ne hanno eliminato la leadership, ma ormai non riesce neppure più a fare presenza davanti al cratere. (Corriere della Sera)
Ancora raid israeliani su Beirut. Soccorritori citati dall’agenzia statale Ani parlano di “un gran numero di morti e feriti” in particolare tra le macerie di un edificio di 8 piani colpito da cinque missili nel quartiere di Basta. (Il Fatto Quotidiano)
La Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Netanyahu e per l'ex ministro della Difesa Gallant per crimini di guerra e contro l'umanità compiuti a Gaza dopo il 7 ottobre 2023. (la Repubblica)
Il portavoce della missione Unifil in Libano: "Obiettivo attacchi non siamo noi" I media di Hezbollah al-Manar hanno citato il ministero della salute libanese dicendo che quattro persone sono state uccise e 23 ferite. (LAPRESSE)