Leonardo, Elt, Fincantieri: Meloni in Arabia Saudita fa felice la difesa italiana

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Inside Over INTERNO

Il viaggio di Giorgia Meloni in Arabia Saudita ha dimostrato una volta di più quanto il linguaggio del denaro e degli affari si adatti perfettamente alla politica italiana. Tra sorrisi, strette di mano e Memorandum of Understanding (che detto in inglese fa sempre più chic), il premier ha portato a casa 10 miliardi di dollari di accordi, firmati con tanto di scenografia internazionale. Protagoniste, nemmeno a dirlo, alcune delle aziende di punta del settore Difesa italiano: ELT Group, Leonardo e Fincantieri (Inside Over)

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Il format del Salone del Mobile sbarcherà in Arabia Saudita. In occasione della visita ufficiale del premier Giorgia Meloni, FederlegnoArredo Eventi e la Commissione per l’architettura e il design del Ministero della cultura dell’Arabia Saudita hanno firmato un memorandum of understanding ad AlUla. (Pambianco Design)

«Oggi si apre una fase completamente nuova, una nuova era delle nostre relazioni, dove la nostra partnership diventa qualcosa di diverso, strategica nel senso che non faremo solo affari, ma ragioneremo e coopereremo insieme, da nazioni leader nel Mediterraneo allargato. (Corriere della Sera)

Nel 2016 in una manifestazione di piazza attaccava l’allora premier Matteo Renzi, sconsigliando anche rapporti commerciali: “Quando si va in Arabia Saudita bisogna ricordarsi che lì le donne non hanno diritti, che è prevista la pena di morte per adulterio, e che quando tutto si fa guardando agli accordi commerciali o agli orologi di lusso che puoi portare a casa, forse ti devi vergognare quando dici che stai difendendo alcuni diritti”. (Il Fatto Quotidiano)