Nuovo fermo amministrativo per la Geo Barents, la nave bloccata in porto a Genova: “Arbitrario e disumano”

Genova. Nuovo fermo amministrativo per la Geo Barents, la nave con cui Medici Senza Frontiere svolge servizio di ricerca e soccorso in mare. L’imbarcazione è bloccata nel porto di Genova, dove è arrivata all’alba di lunedì, sulla base di due distinti provvedimenti: uno, previsto dal decreto Piantedosi, prevede un fermo di 60 giorni e si basa sulle ricorrenti accuse di non aver rispettato le istruzioni della Guardia Costiera libica durante il salvataggio di persone in difficoltà in mare. (Genova24.it)

La notizia riportata su altre testate

“La motovedetta della guardia costiera libica è arrivata quando avevamo quasi concluso l’operazione, più di cinque ore dopo la prima segnalazione di queste persone in difficoltà. Geo Barents, il racconto (Livesicilia.it)

Così l’equipaggio della nave per la ricerca e soccorso Geo Barents di Medici senza frontiere, dopo essere stato minacciato dalla “guardia costiera” libica e aver effettuato due soccorsi portando in salvo 206 persone, ha subìto martedì un fermo amministrativo ai sensi del decreto Piantedosi per “non aver eseguito gli ordini delle autorità libiche”, quelle armate, equipaggiate e finanziate dall’Italia e dall’Unione europea per pattugliare ed effettuare respingimenti collettivi di richiedenti asilo, pur in aperta violazione del diritto internazionale. (Il Fatto Quotidiano)

Il 23 agosto, subito dopo la fine dello sbarco a Genova dei 206 sopravvissuti, la nave ha ricevuto due diversi ordini di fermo, in un chiaro tentativo da parte delle autorità di assicurarsi che la Geo Barents non torni in mare per salvare vite umane nel Mediterraneo. (Medici Senza Frontiere)

Il decreto Piantedosi colpisce ancora Appena approdata nel porto di Genova assegnato da Roma, appena fatti due salvataggi, l’ultimo a 45 miglia dalla costa libica è stata sequestrata di nuovo. È la quarta volta. (L'Unità)

"A seguito dei due diversi ordini di fermo ricevuti dalla Geo Barents, MSF farà ricorso contro questa detenzione illegittima". La nota è arrivata nel pomeriggio, dopo l'approdo di Geo Barents a Genova, lunedì 23 settembre scorso, e lo stop delle autorità di martedì 24 settembre. (RaiNews)

Questo è inaccettabile per un paese in cui vige lo stato di diritto". Lo afferma Juan Matias Gil, capomissione di Medici senza frontiere per la ricerca e il soccorso in mare,dopo il doppio fermo disposto per la Geo Barents giunta a Genova con 206 migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale. (Il Messaggero Veneto)