Perché le vendite di auto elettriche calano in Europa

Da una su quattro a una su cinque: ecco la proporzione che racconta il grande calo delle immatricolazioni di auto elettriche in Europa in quest'ultimo anno. E l’Italia, tra le grandi economie, rimane l'ultima della classe del Vecchio continente: il Belpaese segna -12% tra gennaio e agosto 2024 rispetto all'anno precedente, confermando un pessimo trend già segnato negli anni scorsi. Il problema generale, quindi non solo italiano, sembra essere ancora il prezzo, nonostante miglioramenti significativi delle performance delle auto elettriche, sia come potenza di ricarica che come autonomia. (WIRED Italia)

Su altri media

Le vendite rallentano e, senza incentivi, crollano quelle delle elettriche. ROMA – L’ auto europea non sta passando un buon momento. (la Repubblica)

Il 2023 sembrava aver segnato un punto di svolta per il mercato delle auto elettriche in Europa, con una quota di immatricolazioni pari al 23,4% sul totale. I primi otto mesi del 2024 mostrano invece una controtendenza, con un calo delle nuove immatricolazioni al 21,2%. (Infobuildenergia)

La crisi dell'auto è ormai esplosa in tutta Europa. Ad agosto, secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei, le nuove immatricolazioni di auto nell'Unione europea sono state 755.717, il 18,3 % in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. (Italia Oggi)

BEV, nel 2025 l’auto elettrica avrà il 24% del mercato di massa. Quando i modelli più economici?

Una flessione generale delle immatricolazioni in Europa di nuovi veicoli elettrici: dato in controtendenza rispetto all’anno scorso. Segue invece una riduzione delle nuove auto elettriche in Italia, nonostante i punti di ricarica continuino a crescere. (Moveo)

Le auto elettriche in Italia non decollano. Eccetto la Spagna, che fa peggio, l’Italia è tra gli ultimi Paesi in Europa per quanto riguarda la loro diffusione sul mercato. (ElettricoMagazine)

È questa la previsione di Transport & Environment (T&E), la principale organizzazione non governativa europea in materia di decarbonizzazione dei trasporti, che nella sua ultima analisi elabora diversi scenari su come i carmaker potranno centrare i target 2025. (LA STAMPA Finanza)