Esplosione fa crollare un capannone, due morti a Bologna
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Un’esplosione, probabilmente innescata da un compressore, ha fatto crollare una parte di un capannone ed ha provocato due morti, un ferito grave e una decina in condizioni più lievi: è successo nel tardo pomeriggio a Bologna, in una città ancora alle prese con i danni delle esondazioni dei giorni scorsi. L’esplosione è avvenuta alla Toyota Material Handling attorno alle 17.20. L’azienda, che si trova nella zona di Borgo Panigale, alla periferia della città, è una delle più importanti del distretto meccanico bolognese, produce carrelli elevatori e occupa circa 850 persone. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
L'esplosione è avvenuta verso le ore 17:20 del 23 ottobre 2024 nello stabilimento della Toyota Material Handling in via Persicetana Vecchia, zona Borgo Panigale, Bologna. Violenta esplosione nella Toyota Material Handling a Bologna, a causa della quale sono morte due persone e altre 11 sono rimaste ferite. (Il Giornale d'Italia)
L’esplosione di un dispositivo esterno (probabilmente un generatore) ha causato il crollo intero di parti degli stabili coinvolgendo decine di lavoratrici e lavoratori. Pubblichiamo il comunicato stampa unitario di Fim-Fiom-Uilm Bologna (Fiom-Bologna)
“Ancora una volta la morte piomba sulle lavoratrici e i lavoratori e cancella la vita. Ieri l’ennesima strage sul lavoro allo stabilimento Toyota Material Handling di Bologna, hanno perso la vita due lavoratori e undici sono rimasti feriti. (Fiom-Cgil)
È di due morti e 12 feriti il bilancio di una forte esplosione che ha interessato il capannone di Toyota Material Handling nella struttura di via Persicetana Vecchia in zona Borgo Panigale a Bologna. Metà della struttura è crollata. (leggo.it)
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Inoltre, undici lavoratori sono rimasti feriti e sono attualmente ricoverati presso l’ospedale Maggiore di Bologna e quello di San Giovanni in Persiceto; uno di loro è in gravi condizioni dopo aver subito un intervento chirurgico, mentre gli altri hanno riportato contusioni più lievi e non sono in pericolo di vita. (StatoQuotidiano.it)