Venezuela. Dichiarazione dell’Alto rappresentante a nome dell’Unione Europea sui recenti sviluppi post-elettorali

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Notizie Geopolitiche ESTERI

Farnesina – L’Unione Europea rimane estremamente preoccupata per l’aggravarsi della crisi politica in Venezuela. L’UE accoglie con favore la relazione provvisoria del gruppo di esperti delle Nazioni Unite, invitato dal Consiglio nazionale elettorale (CNE) del Venezuela per valutare lo svolgimento generale delle elezioni nel quadro dell’Accordo di Barbados. Questo rapporto ha fatto luce sul processo elettorale e ha sottolineato la scarsa trasparenza dei risultati annunciati dalle autorità venezuelane. (Notizie Geopolitiche)

La notizia riportata su altri media

A guidare la protesta la leader del partito d'opposizione, Maria Corina Machado che accusa il governo di cercare di mostrare un volto pulito per fermare le pressioni della comunità internazionale, che chiede trasparenza sul voto. (il Dolomiti)

Caracas, 29 ago. - Gridano "libertà" le centinaia di venezuelani scesi in piazza a Caracas per contestare le elezioni che un mese fa hanno portato alla rielezione il presidente Maduro e che l'opposizione ritiene inquinate dai brogli. (Il Sole 24 ORE)

L’Unione europea non riconosce la legittimità democratica di Nicolás Maduro come presidente, ha dichiarato a nome dei 27 Paesi l'Alto rappresentante per gli Affari esteri Josep Borrell PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Le strade di Caracas si sono riempite di chi ne ha abbastanza, dopo che il presidente illegittimo ha comunicato un rimpasto di governo, mettendo a capo del Ministero dell’Interno Diosdado Cabello, che guiderà quindi l’apparato repressivo del Paese chavista. (L'Opinione delle Libertà)

In diverse città italiane e del mondo, la diaspora venezuelana, accogliendo l’appello di María Corina Machado, attuale leader della coalizione politica “Piattaforma Unitaria”, è scesa in piazza per richiedere il riconoscimento degli esiti finali delle elezioni presidenziali dello scorso 28 luglio in Venezuela, nella quale, secondo gli stessi (con i dati dei verbali a loro disposizione), risulta una vittoria schiacciante del candidato Edmundo González Urrutia. (Eco Internazionale)

Dopo il primo mandato di comparizione emesso dalla Procura del Venezuela per Edmundo González Urrutia, a cui il candidato presidenziale della Piattaforma unitaria non ha evidentemente risposto (nessuna comunicazione è arrivata al riguardo), la Procura lo ha nuovamente convocato ieri a testimoniare in relazione ai fatti per cui è indagato: usurpazione di funzioni, istigazione alla disobbedienza delle leggi, reati informatici, associazione a delinquere e falsificazione dei documenti, cioè dei verbali pubblicati sulla pagina web resultadosconvzla. (il manifesto)