Addio a Ted Kotcheff, il regista di "Rambo"
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Il regista canadese Ted Kotcheff, che ha spaziato tra i generi per dirigere film di successo come "Rambo" e "Fratelli nella notte", è morto all'età di 94 anni. La notizia della scomparsa è stata pubblicata dal quotidiano canadese "The Globe and Mail". Nato come William Theodore Kotcheff il 7 aprile 1931 a Toronto, in Canada, esordì come autore radiofonico in patria, per poi trasferirsi in Gran Bretagna e iniziare la carriera da regista con la commedia satirica "Tiara Tahiti" (1962), a cui seguì "Flagrante adulterio" (1965). (RaiNews)
La notizia riportata su altri media
Kotcheff è morto giovedì 10 aprile ma la notizia è stata diffusa solo oggi e confermata da sua figlia al "Los Angeles Times". Nella sua lunga carriera ha diretto una ventina di film ma il suo nome resterà legato soprattutto alla regia del primo "Rambo", il film che nel 1982 diede il via alla fortunata saga con Sylvester Stallone e che, insieme a quella di "Rocky", ha caratterizzato in maniera indelebile la carriera dell'attore italo-americano. (Tgcom24)
Il decesso è stato poi confermato al “Los Angeles Times” dalla figlia Kate Kotcheff precisando che il padre “si è spento serenamente” mentre era sotto sedazione in un ospedale di Nuevo Nayarit, in Messico. (Il Fatto Quotidiano)
Il film-maker canadese è scomparso il 10 aprile. Dalla satira britannica al successo hollywoodiano, la sua carriera ha attraversato mezzo secolo di cinema (Sky TG24)
Morto a 94 anni Ted Kotcheff, regista famoso presso il grande pubblico per Rambo, ma autore anche di famose commedie e vincitore dell'Orso d'oro a Berlino. News Cinema (ComingSoon.it)
Siamo su una terrazza romana a fine giugno, calda e piena di aspettative; è qui che affetti, gelosie e bugie ben calibrate si trasformano in una danza irresistibile di equivoci, identità confuse e confini sentimentali sfumati. (Corriere di Lamezia)
A Hollywood aveva sfondato dirigendo nel 1974 Soldi ad ogni costo – The Apprenticeship of Dunny Kravitz – dal romanzo del connazionale Mordecai Richler con cui aveva diviso un appartamento a Londra. (Corriere del Ticino)