Cristoforo Colombo, la Spagna vuole rubarcelo. Il professor Lorente: «Italiano? No, è di Valencia»

L’Italia potrebbe perdere un grande eroe di cui è fiera: Cristoforo Colombo non sarebbe nato a Genova nel 1451 da genitori tessitori di lana, come si era sempre creduto. Sarebbe nato invece in Spagna, figlio di tessitori di seta, ebrei sefarditi. Il professor José Antonio Lorente, dell’Università di Granada, era molto sicuro di sé quando nella tarda serata di sabato (il 12 ottobre, giorno dell’arrivo di Colombo nel Nuovo Mondo nel 1492) ha annunciato in un programma speciale dell’emittente nazionale spagnola RTVE i risultati di uno studio durato ben 22 anni. (ilgazzettino.it)

Su altre testate

Il nuovo documentario su Cristoforo Colombo Il 12 ottobre, data in cui nel 1492 vennero scoperte le Americhe, in Spagna è festa nazionale, celebrata anche in tv. (Virgilio Notizie)

Geopolitica del Mediterraneo e ambiente marino tra i temi discussi al G7 di Siracusa – Lo scorso 21 settembre, giornata inaugurale del G7 Aagricoltura e Pesca sono andati in scena due interessanti workshop. (PesceInRete)

Negli anni, Cristoforo Colombo è stato polacco, ebreo sefardita, Iberico, piacentino..." Così, Antonio Musarra, professore associato di Storia medievale presso Sapienza Università di Roma, esperto di Storia del Mediterraneo (suo, '1492. (Il Messaggero Veneto)

Ennesima teoria su Cristoforo Colombo: “Era un ebreo spagnolo”. Ma i documenti dicono altro

Il documentario spagnolo "Colon Adn. Ma molti esperto dubitano di questa tesi. (Fanpage.it)

Secondo uno studio del suo Dna, il navigatore che approdò nel Nuovo Mondo nel 1492 era un ebreo sefardita spagnolo. Una ricerca dell'Università di Granada, iniziata più di 20 anni fa per cercare di determinare le sue radici, sostiene che lo scopritore dell'America non era italiano - l'ipotesi tradizionale della sua nascita sostenuta dalla maggior parte degli storici e dalla Reale Accademia di Storia di Spagna - ma che la sua nascita sarebbe da collocare nell'arco del Mediterraneo spagnolo o nelle Isole Baleari, territori che appartenevano alla Corona d'Aragona. (La Stampa)

Queste le conclusioni alle quali sono giunti i ricercatori guidati dal medico forense José Antonio Llorente, dell'università di Granada, che hanno esaminato i piccoli frammenti ossei conservati nella cattedrale di Siviglia dei resti di Colombo, mettendoli a confronto con quelli di parenti e discendenti conosciuti, fra cui quelli appartenenti al presunto figlio Hernando e al fratello Diego, e confermando che si tratta proprio delle sue ossa. (Genova24.it)