Biden e gli alleati europei: sostegno a Kiev per una pace giusta e duratura

Joe Biden e tre dei suoi principali alleati europei si sono incontrati a Berlino dove hanno affermato la loro “determinazione” ad aiutare Kiev a raggiungere una “pace giusta e duratura”, in un momento in cui le truppe ucraine stanno lottando contro le forze russe. Il Presidente degli Stati Uniti, il suo omologo francese Emmanuel Macron, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Primo Ministro britannico Keir Starmer si sono impegnati a “continuare a sostenere l'Ucraina nei suoi sforzi per garantire una pace giusta e duratura, basata sul diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale”, in una dichiarazione rilasciata dalla cancelleria di Berlino, dove si sono incontrati durante la visita di stato di Joe Biden. (RaiNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Zelensky: solo con un invito a entrare nella Nato può finire la guerra In un video di Kiev militari nordcoreani si equipaggiano con forniture russe. (RaiNews)

La riunione a quattro per tracciare una linea comune "Liberare gli ostaggi riportarli alle loro famiglie, fermare la guerra a Gaza garantendo alla popolazione civile gli aiuti umanitari". (TGLA7)

"I leader di Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia ribadiscono pieno sostegno all'Ucraina per una pace giusta e duratura, basata sul diritto internazionale". Così al termine dell'incontro a Berlino tra Scholz, Biden, Macron e Starmer. (RaiNews)

Biden, una Europa unita resta il compito del nostro tempo

Lo rivela Thomas Friedman, il columnist americano due volte premio Pulitzer e grande esperto di affari medior… (la Repubblica)

. Lo ha detto il presidente degli Usa Joe Biden a Berlino, al castello di Bellevue. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden ringraziando Frank Walter Steinmeier per la Croce al merito consegnatagli dal presidente tedesco. Lo ha detto il presidente degli Usa Joe Biden, a Berlino, al castello di Bellevue, ricordando il Muro che divideva la città fra est e ovest. (Il Messaggero Veneto)