"Volkswagen, la battaglia sarà durissima"
Dal sindacato tedesco Ig Metall una lezione di pragmatismo al leader Cgil, Maurizio Landini. Per la serie: da oggi sarà sciopero generale in tutti gli impianti Volkswagen contro i tagli salariali e gli annunci di chiusura di fabbriche con gli inevitabili licenziamenti. Al centro della protesta è il primo produttore di veicoli in Europa, alle prese con una severissima cura dimagrante per ridare fiato ai conti. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Scontro frontale. I sindacati dei metalmeccanici tedeschi e Volkswagen non hanno trovato un accordo e i dipendenti della casa automobilistica tedesca sono pronti allo sciopero: “Sarà la battaglia più dura di sempre” annunciano le sigle. (Virgilio Notizie)
"Se necessario, questa sarà la più dura battaglia di contrattazione collettiva che Volkswagen abbia mai visto", ha avvertito il sindacato in un comunicato stampa, al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120.000 dipendenti del marchio in Germania. (Italia Oggi)
È questo il primo passo di una mobilitazione che il sindacato metalmeccanico IgMetall preannuncia come "la battaglia contrattuale collettiva più dura che Volkswagen abbia mai conosciuto". L’obiettivo è quello di contrastare il piano di ristrutturazione del gruppo automobilistico, che prevede la chiusura di tre stabilimenti e migliaia di licenziamenti. (QuiFinanza)
Il Green Deal voluto dalla passata Commissione europea ha spinto le Case automobilistiche del Vecchio continente a mettersi in scia alle ambiziose norme sull'elettrificazione, ma le vendite di modelli elettrici sono ben al di sotto delle aspettative, mancano aiuti statali e la concorrenza cinese rischia di spazzare le rivali autoctone. (Start Magazine)
Non solo Volkswagen, ma anche Mercedes e Porsche pensano ai tagli (AGI - Agenzia Italia)
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