Aggressione al Pronto Soccorso di Lamezia Terme, il sindaco Mascaro esprime vicinanza al primario e condanna fermamente l'atto di violenza: "Minati fondamenti del rispetto umano e civile"

“A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di Lamezia Terme, desidero esprimere la nostra più sentita vicinanza e solidarietà al primario facente funzioni del Pronto soccorso cittadino, il dott. Rosarino Procopio, vittima di una grave e vile aggressione nella serata di ieri. Questi episodi di violenza contro il personale sanitario sono profondamente inaccettabili e non trovano alcuna giustificazione. (Il Dispaccio)

La notizia riportata su altri giornali

Da allora, per la verità, ci sono stati altri casi, come l’infermiera aggredita con un coltello in una Casa di comunità a Meldola (Fc) l’8 ottobre o sempre due infermieri pestati dai familiari di un paziente in provincia di Modena il 28 ottobre. (ilmessaggero.it)

Comunicato Stampa È andata bene, direi benissimo perché per fortuna le conseguenze fisiche (psichiche non lo so!!) sono state modeste essendo riuscito il collega ad evitare in qualche modo le “bastonate” che un delinquente, per fortuna subito arrestato, ha cercato di infliggergli! Una vera vergogna che un professionista venga assalito sul posto di lavoro rischiando così addirittura la vita! (LameziaTerme.it)

L'uomo, un 28enne, avrebbe usato l'arma dopo un diverbio con il medico intorno alle 21 di sera di lunedì: l'arresto in flagranza differita in base alle nuove norme per il personale sanitario (Open)

Manganellate al primario: "Non siamo sicuri in corsia". Arrestato l’aggressore

Il medico stava spiegando che il periodo di osservazione clinica era terminato, l’iter diagnostico concluso e la signora poteva rientrare a casa con la terapia prescritta. Intorno alle 21 dell’11 novembre, il primario del Pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme, Rosarino Procopio, è stato aggredito con un manganello dai parenti di una paziente che doveva essere dimessa . (Il Fatto Quotidiano)

Il limite è ampiamente superato e questo ennesimo episodio dimostra come, nonostante l’approvazione del decreto antiviolenza che contiene specifiche norme per la tutela dei professionisti della salute, non si riesce ad arginare il fenomeno. (Milano Finanza)

L’ultima a Lamezia Terme. Poi l’esito inimmaginabile: manganellate contro il primario del reparto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)