Eurovision, da Gabry Ponte a Michelle Hunziker e Lucio Corsi (ma anche Espresso macchiato): per i social «abbiamo già vinto»
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C’è l’Italia dei cantautori e quella della dance. Ma anche l’Italia degli stereotipi che hanno già creato polemica e quella di un volto amato della tv alla conduzione di una delle manifestazioni canore più seguite al mondo. Si chiama Eurovision Song Contest, ma quest’anno il tasso di italianità spicca particolarmente. Sapevamo già di Lucio Corsi, rappresentante ufficiale del nostro paese con il brano “Volevo essere un duro”, piazzatosi al secondo posto allo scorso Festival di Sanremo. (ilgazzettino.it)
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A parte gli autori della canzone, ovviamente - del successo di Tutta l'Italia, la canzone di Gabry Ponte che il conduttore e direttore artistico di Sanremo ha trasformato nel jingle di Sanremo, dandogli risonanza e popolarità, permettendogli anche di poter gareggiare al San Marino Song Contest e vincerlo, diventando ufficialmente la canzone che rappresenterà la Repubblica del Titano all'Eurovision Song Contest 2025 che si terrà a Basilea, in Svizzera dal 13 al 17 maggio prossimo. (Fanpage.it)
Luisa Corna protesta contro la vittoria di Gabry Ponte L'ultimo posto della classifica è andato a Luisa Corna, decisamente delusa dal risultato e anche della vittoria. (Today.it)
Il tormentone Tutta l’Italia di Gabry Ponte sarà in gara all’Eurovision Song Contest di Basilea (10-17 maggio) per San Marino. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
È così ce l’ha fatta. Gabry Ponte, noto dj e produttore torinese, ha trionfato al San Marino Song Contest con il brano Tutta l’Italia, guadagnandosi il diritto di rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest 2025, che si terrà a Basilea dal 10 al 17 maggio. (OGGI)
Questo mi dicono quando arriva, inaspettata, la proposta di presiedere la giuria che decreterà il vincitore del San Marino Song Contest, che per il primo anno si chiama così, lasciandosi alle spalle la denominazione Una voce per San Marino. (La Stampa)
Ci è voluto poco a Gabry Ponte per lasciare il segno nel cuore di alcuni italiani (tanti?). Se formalmente Olly ha vinto Sanremo con il suo brano Balorda Nostalgia, il Festival di Carlo Conti ha dato vita a un ‘secondo vincitore. (Il Fatto Quotidiano)