Concordato preventivo, ma anche tombale. Si potranno evitare controlli sin dal 2018

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la Repubblica ECONOMIA

Per rendere ancora più conveniente aderire al concordato preventivo a cui il governo affida molte delle speranze di nuove risorse per manovra, arriva un emendamento della maggioranza: i contribuenti che entro il 31 ottobre aderiranno al concordato preventivo biennale previsto per il 2024-25 potranno accedere ad un ravvedimento speciale anche per gli anni pregressi, dal 2018 al 2023. È quanto prevede un emendamento al dl omnibus firmato da Fausto Orsomarso (FdI), Massimo Garavaglia (Lega) e Dario Damiani (FI). (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Governo pronto a tutto pur di far decollare il meccanismo di accertamento messo a punto per gli autonomi. Non hai pagato le tasse che avresti dovuto e vuoi aderire al Concordato biennale ma temi che poi il fisco, visto che hai ammesso di aver nascosto delle entrate, ti chieda conto di quello che hai evaso nei cinque anni precedenti? Non c'è alcun problema: ecco pronto un altro bel condono. (La Stampa)

La sanatoria allargata con cui la maggioranza vorrebbe spingere le adesioni al concordato preventivo biennale fa infuriare tutte le opposizioni. (Il Fatto Quotidiano)

Vediamo quali sono le perplessità più frequentemente rappresentate dai quesiti e quali, ad oggi, le possibili soluzioni, anche tenendo conto della circolare... (NT+ Fisco)

18 firmata oggi, 17 settembre 2024, dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, le Entrate dettano le linee guida sul Concordato preventivo biennale, l’istituto di compliance disciplinato dal Dlgs n. (FiscoOggi)

Il condono del condono, lo definisce ironicamente qualcuno. E in effetti il senso è più o meno questo. Parliamo dell’emendamento presentato in commissione Finanze al Senato al decreto Omnibus che prova a incentivare il ricorso al concordato preventivo con una sanatoria sugli anni precedenti. (LA NOTIZIA)

Non c’è solo un nuovo condono fiscale tra le novità proposte nel corso della conversione del decreto Omnibus, ma anche il ripescaggio di un sistema più punitivo per le partite IVA che sceglieranno di non firmare il patto con il Fisco. (Informazione Fiscale)