Processi troppo lenti, è questa la vera pena
Il Tribunale di Palermo ha emesso la sua decisione: il fatto non sussiste. Le iniziative adottate dal ministro Matteo Salvini nel caso Open Arms non integrano i reati di sequestro di persona e rifiuto di ufficio. Nel 1989 (Mani Pulite era di là da venire) il Parlamento con una modifica della Costituzione (legge costituzionale 16 gennaio 1989, n. 1) cambiò radicalmente la disciplina e gli organi competenti a decidere per eventuali reati commessi dal presidente del Consiglio e dai ministri nell’esercizio delle loro funzioni (i cosiddetti reati ministeriali). (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Le parole del giudice raggiungono Matteo Salvini quando ormai la sera è piombata su Palermo. Quella che recita “perché il fatto non sussiste”. (L'HuffPost)
Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è venerdì 20 dicembre 2024. (Today.it)
Matteo Salvini è arrivato a Palermo per conoscere il verdetto del processo Open Arms in cui è imputato per sequestro di persona. In Sicilia con lui è volata anche la sia fidanzata Francesca Verdini che ha scritto anche un post sui social sperando in una assoluzione. (ilmessaggero.it)
E con un po’ di amaro in bocca perché – racconta chi ci ha parlato nelle ultime ore – all’aula bunker del carcere Pagliarelli avrebbe preferito di gran lunga la recita scolastica della figlia. «Fiducioso», «determinato» e soprattutto «orgoglioso di ciò che ho fatto». (ilmessaggero.it)
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è una delle prime a … (la Repubblica)
«I’m not afraid» (non ho paura, ndr) dice con il sorriso stampato sulle labbra in un video postato sui social dall’aeroporto di Bruxelles dopo aver trascorso la mattinata con Viktor Orbán e gli altri partner del gruppo sovranista dei Patrioti che gli manifestano solidarietà e vicinanza. (Corriere della Sera)