Il cinema Orfeo di Milano si rifiuta di proiettare il docufilm su Liliana Segre. Il direttore: «Abbiamo paura di possibili attacchi antisemiti»

La denuncia del regista Ruggero Gabbai: «Per la prima volta non mi danno la sala per motivi "razziali"» La (mancata) proiezione di Liliana, il docufilm sulla sopravvissuta ad Auschwitz Liliana Segre, al cinema Orfeo di Milano sta sollevando un polverone. Il regista Ruggero Gabbai ha rivelato di aver ricevuto un «no» alla sala per timore del direttore del cinema, dopo l’aggressione ai tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam (Open)

La notizia riportata su altri giornali

È molto preoccupante", ha detto il regista. (Fanpage.it)

Tema: cosa dovrebbe dire Liliana Segre su quanto sta succedendo a Gaza? Dovrebbe condannare? Il 9 ottobre tre giovani democratici del Circolo dei Giovani democratici Milano metropolitana si preparano allo svolgimento. (Corriere Milano)

Un giorno non casuale, perché è quello della giornata della Memoria, in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto. Un gesto che infonde speranza dopo il dietrofront del cinema Orfeo che invece ha rifiutato di accogliere la pellicola in sala. (IL GIORNO)

Valditara porta nelle scuole il film sulla Segre bloccato per paura da un cinema di Milano

Introducendo il film, Gabbai ha raccontato di una telefonata che aveva avuto con Segre in mattinata, dopo che un murale che ritrae la senatrice è stato sfregiato da ignoti. Martedì sera al teatro Dal Verme di Milano è stato presentato 'Liliana', il film documentario diretto da Ruggero Gabbai che racconta la vita della senatrice Liliana Segre, dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti fino al suo impegno sociale e culturale. (La Repubblica)

Il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara ha infatti deciso di accogliere l’appello di Mariastella Gelmini, senatrice di Noi moderati-centro popolare, affinché la pellicola firmata da Ruggero Gabbai venga p… (La Repubblica)

Per «rischio di contestazioni» - di non trasmettere «Liliana», opera di Ruggero Gabbai, e la politica risponde subito. «La decisione di un cinema milanese di non proiettare in sala il docufilm Liliana del regista Ruggero Gabbai è inaccettabile», ha premesso Gelmini, in una nota. (il Giornale)