È morto Elio Pandolfi, artista totale
Elio Pandolfi, è morto un artista davvero unico. Nato a Roma il 17 Giugno 1926, Pandolfi ha fatto tutto nel mondo dello spettacolo.
Il ministro della Cultura Franceschini ha commentato: “Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Elio Pandolfi, un grande attore e doppiatore italiano
Un grande artista per il teatro di prosa e musicale, per la commedia di ogni genere, per il cinema, la radio e la TV. (Orgoglio Nerd)
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Elio Pandolfi con Anna Vincenzoni. Così lo ricorda l‘onafifetto Giovanni Filosa: «Ciao grande Elio Pandolfi, anche tu, come l’amico caro Corrado Olmi, hai vissuto il teatro, il cinema, la televisione, il doppiaggio e altre, altre cose ancora. (QDM Notizie)
Era il 2002 e Pandolfi, raggiante, ebbe il coraggio di dire: «Sono contento di ricevere questa targa, ma sono anche interdetto: non credo di meritare questo onore». (Cronaca Qui)
"Era davvero uno degli ultimi di quella generazione di attori che avevano fatto di tutto, dalla prosa alla rivista. Nato a Roma il 17 giugno 1926, ha svolto una intensa attività nel teatro di prosa e di rivista e alla radio, rivelandosi attore, cantante, ballerino, mimo e parodista di grande talento. (Teatro.it)
“Mia madre capì da subito che ero diverso dagli altri bambini – raccontava Pandolfi – inventavo commedie, recitavo versi da me composti, cantavo e ballavo nel cortile della scuola. O meglio, parla con il proprio corpo e la propria mirabolante gestualità, sulle note di vecchie canzoni di un tempo che fu. (Il Fatto Quotidiano)
“La vita è uno spettacolo“, diceva Elio Pandolfi. Sono gli anni d’oro del teatro musicale e Pandolfi recita con Wanda Osiris, con Nino Manfredi o Carlo Giuffré. (Cronache della Campania)
Mentre li guardavo mi venivano in mente le severe osservazioni che anni prima aveva fatto in un saggio memorabile Susan Sontag. L’arrivo di Elio provocò nel giro di pochi minuti un completo stravolgimento di quella che era la routine redazionale. (Taxidrivers.it)