Femminicidio Maria Campai, il 17enne di Viadana avrebbe ucciso la 42enne con "una mossa da wrestling" nel garage

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Fanpage.it INTERNO

La giudice del Tribunale dei Minorenni di Brescia ha convalidato il fermo e disposto il carcere per il 17enne di Viadana (Mantova) accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. In udienza, il ragazzo ha spiegato di aver ucciso Maria Campai "cingendola al collo con l'avambraccio e poi colpendola al volto". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il ragazzo ha risposto per un'ora e mezzo alle domande del magistrato nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto questa mattina nel Tribunale dei minori di Brescia. La procura dei minori di Brescia ha convalidato il fermo del 17enne accusato di aver ucciso, in maniera volontaria e premeditata, per poi nasconderne il cadavere, Maria Campai, 42 anni, all'interno di un garage a Viadana, nel Mantovano. (La Stampa)

Il tribunale per i minorenni di Brescia ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per il 17enne, indagato per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Maria Campai, la 42enne ritrovata morta nel giardino di una villetta giovedì scorso a Viadana, nel mantovano, a una settimana dalla denuncia di scomparsa. (ROMA on line)

L'udienza di convalida del fermo davanti al gip del Tribunale dei minori di Brescia, Laura D'Urbino, è iniziata in mattinata alle 10 e si è protratta per circa un’ora e mezza. – Rimane in carcere. (IL GIORNO)

Omicidio di Maria, i Ris di Parma nel garage del 17enne

Maria Campai, di nazionalità romena, era scomparsa venerdì scorso. (La Repubblica)

Convalidato il fermo per il 17enne di Viadana accusato di aver ucciso in modo premeditato la 42enne Maria Campai, nascondendone poi il cadavere nel giardino di una villetta disabitata adiacente al garage in cui si è consumato il delitto, nel centro del paese del mantovano. (LAPRESSE)

Mentre nelle stesse ore è in corso l’udienza di convalida del fermo al Tribunale dei minori a Brescia, i militari del Reparto Investigazioni scientifiche stanno "cristallizzando" la scena del crimine, cercando contemporaneamente nuove tracce che potrebbero trasformarsi in prove. (La Provincia di Cremona e Crema)