Il Comune in prima fila: "Il problema del ponte segnalato più volte. Mancano piani speciali"

Il flusso dei volontari diretti verso Traversara di Bagnacavallo non si arresta. In tanti sono accorsi ieri per supportare i residenti che stanno facendo i conti con tutto quello che l’alluvione ha lasciato e portato via. Anche oggi la frazione sarà divisa in due parti: una ‘zona rossa’, corrispondente all’area in cui l’argine del Lamone non ha retto e nella quale si concentrano gli interventi condotti dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile finalizzati a ripristinare la rottura, e una più accessibile attraverso la quale possono transitare aiuti e residenti. (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

Oggi quella frazione di 500 anime nelle campagne di Bagnacavallo è al centro dei destini, se non nazionali, quanto meno regionali. Fino a giovedì mattina erano in pochi a saper indicare sulla mappa il borgo di Traversara. (il Resto del Carlino)

Sta facendo discutere in queste ore post-nuova alluvione il finanziamento andato “perduto” per lavori sul fiume Lamone per la messa in sicurezza delle località di Mezzano, Villanova e Traversara, quest’ultima letteralmente spazzata via dal fiume giovedì scorso. (Ravenna e Dintorni)

– Il primo passo formale nell’ultima alluvione che ha flagellato il Ravennate, la procura lo ha compiuto ieri mattina nel fango di un paese che quasi non esiste più. Ed è lì che il pm di turno Francesco Coco si è recato accompagnato dal comandante della locale Compagnia dell’Arma, il capitano Cosimo Friolo. (il Resto del Carlino)

Alluvione in Romagna, il ponte-tappo sul Lamone: la destra accusa la Regione. Nel 2023 una petizione e gli appelli a governo, commissario e Rfi: “Nessuna risposta”

Era inoltre prevista la riqualificazione fluviale e la creazione di aree di laminazione tramite espropri e/o servitù di ampie golene, abbassamenti e rinaturalizzazioni nelle località di Mezzano e Boncellino, per un importo di 1800000 euro'. (La Pressa)

Fotografie e video stanno facendo il giro del web e rimbalzano nella chat dei residenti dei territori alluvionati in Romagna: ritraggono un’enorme mole di tronchi, detriti alluvionali provenienti da monte e trasportati dal fiume Lamone, accumulatisi a ridosso di un ponte ferroviario a Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, dove a Traversara – altra frazione – l’alluvione ha fatto danni ingenti. (video.corrieredibologna.corriere.it)

E per i partiti di destra, quelle immagini sono state l’occasione per attaccare la Regione. Quel tappo di legna accumulata sotto il ponte è stata, infatti, una delle principali cause dell’esondazione del fiume che ha colpito le zone vicine. (Il Fatto Quotidiano)