Venezia, chiude il Fondaco dei Tedeschi: «rosso» da 100 milioni per l'hub del lusso, lettere di licenziamento per i 226 dipendenti
«Oggetto: licenziamento collettivo per riduzione del personale». Una doccia gelata la lettera che Dfs Italia ha inviato a Regione, ispettorato del lavoro e sindacati per comunicare che dopo otto anni il polo del lusso del Fondaco dei tedeschi chiuderà definitivamente i battenti entro settembre 2025 e che tutti i 226 dipendenti saranno licenziati. Braccio operativo del gruppo orientale e divisione della Lvmh di Bernard Arnault, Dfs dal 2016 gestisce il palazzo duecentesco che fu sede delle Poste, oggetto di una contestata cessione e di un restauro firmato dall’archistar Rem Koolhaas per diventare un centro commerciale quintessenza del lusso europeo a beneficio dei turisti del medio e dell’estremo Oriente. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
«Il core business del Fondaco erano i “travel retail”, i viaggi organizzati per fare shopping di lusso, soprattutto provenienti dal mercato asiatico», ricordano i segretari sindacali di categoria Caterina Boato per Filcams Cgil, Nicola Pegoraro di Fisascat Cisl e Fabio Marchiori di Uiltucs Venezia che solo giovedì mattina hanno saputo che, ad otto anni dall’apertura, entro settembre ‘25 chiuderà definitivamente il polo del luxury shopping di Rialto. (Corriere della Sera)
La data per la definitiva chiusura del centro commerciale sarà settembre del prossimo anno. Aperto nel 2016, il polo non si è mai davvero ripreso dalla pandemia da Covid-19, accumulando un rosso da 100 milioni di euro. (QuiFinanza)
Partite le lettere di licenziamento per gli addetti della maxi struttura veneziana, ristrutturata da Rem Koolhaas. La decisione è stata motivata dalla proprietà a seguito di: «Una situazione e prospettive economiche molto critiche a livello globale» (Milano Finanza)
«Una scelta che, se confermata - aveva commentato - avrà un impatto drammatico per più di 200 persone del nostro territorio e per le loro famiglie». Cede il passo miseramente di fronte alla crisi del commercio di lusso uno dei palazzi più famosi di Venezia, il Fondaco dei Tedeschi, a pochi passi dal ponte di Rialto. (La Stampa)
Una doccia gelata la lettera che Dfs Italia ha inviato a Regione, ispettorato del lavoro e sindacati per comunicare che dopo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia è stata confermata dalla proprietà, il Gruppo Dfs, che in una nota ha spiegato: “Dopo un'attenta valutazione il gruppo ha deciso di chiudere le attività presso il Fondaco dei Tedeschi a Venezia, e di non rinnovare il contratto di locazione, che scadrà a settembre 2025. (Oggi Treviso)