Manovra, Ance: “Manca una visione del futuro, edilizia a rischio”. Confedilizia: “Preoccupati da taglio incentivi”
L’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) ha espresso “forte preoccupazione per gli effetti negativi che la Legge di bilancio rischia di avere sul settore delle costruzioni e quindi sulla crescita italiana”. Lo ha detto la presidente Federica Brancaccio ascoltata in audizione sulla manovra, sottolineando che “fermare l’edilizia significa fermare il Paese”. Una “fortissima preoccupazione” dell’Ance riguarda in particolare l’assenza della proroga al 2025 delle misure relative al caro materiali per i lavori pubblici in corso di realizzazione: secondo le stime dell’associazione, infatti, sono a rischio più di 10 miliardi di investimenti nel 2025. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Con l’avvicinarsi del 2025, la nuova manovra di bilancio apporta alcune modifiche significative a questi benefici, mirate a ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche e a incentivare interventi sulla prima casa. (InvestireOggi.it)
Settore edile in continuo allarme, sotto i colpi dell’inflazione ma soprattutto della finora disattesa applicazione di politiche di contenimento. Parla di “inevitabile blocco dei cantieri” il presidente dei costruttori pugliesi, Gerardo Biancofiore, rivolgendosi all’esponente pugliese del governo Meloni. (quotidianodipuglia.it)
MILANO – La Manovra targata Meloni rischia di assestare un colpo duro all’edilizia e quindi alla crescita italiana, già in deciso rallentamento. (la Repubblica)
Emerge uno scenario poco rassicurante dall'analisi di CNA e Nomisma sulle conseguenze dei tagli ai bonus casa apportati dalla Manovra 10 milioni di famiglie pronte a ristrutturare casa (Rinnovabili)
SETTORE: Personale Operaio ricerca per importante azienda cliente nel settore della lavorazione del legno (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
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