Gigi Buffon: «Guarii dalla depressione anche grazie a Chagall. Così legai subito con Totti. Dissi a Conte di Ilaria D'Amico»

Gianluigi Buffon, quando ha esordito in Nazionale? «Non avevo ancora compiuto 15 anni. Fui convocato con la Under 16 per giocare a Edimburgo, contro la Scozia. Era la prima volta in uno stadio britannico: gli spalti in legno, tifo indiavolato, un muro di trentamila persone addosso. Nebbia. Ero in panchina. Si mise a nevicare. Prato tutto bianco. Il mister mi chiamò: “Buffon, tocca a te”». La prima volta. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Sono stato fortunato. Ho avuto i sergenti: Scala, Capello, Conte. Quelli che scuotono i calciatori. E ho avuto gli psicologi, quelli che li calmano: Ancelotti, Allegri. L'esempio di un sergente? Avevo fatto una partita strepitosa con una sequela pazzesca di parate. (Tutto Napoli)

Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). Gianluigi Buffon si racconta. (Libero Magazine)

Lo scandalo Calciopoli è stato di certo una delle pagine più buie del calcio italiano. L'ex Juventus non sembra volersi arrendere. (Spazio Inter)

Buffon rivela: “Ho preferito il Parma al Barcellona per 'colpa' di Jovanotti, Gasp mi scrisse ‘Con te l’Atalanta vince la Champions’”

“Ho fatto errori, come tutti, e non li ho mai nascosti. Avevo il complesso di non essermi diplomato. Mi sentivo in colpa verso i miei genitori, volevo iscrivermi all’università. (Tecnica della Scuola)

Tutto è iniziato con una «domanda capziosa» dopo il famoso Milan-Juventus del 2012, quando ai rossoneri non venne convalidato un gol. «Sono felice che Alena abbia un’altra famiglia, con una figlia e un uomo al suo fianco. (Vanity Fair Italia)

Le confessioni dell'ex portiere: "Mai indagato per scommesse. Gli Scudetti revocati? Vinti sul campo in un mondo dove i puri erano pochi". Dal rapporto con i suoi allenatori, passando per alcuni retroscena di mercato, fino alle vicende più delicate appartenenti alla sfera personale. (Goal Italia)