De Raho, il verbale che lo accusa su Striano. Ma lui nega: «Io vittima di calunnie»

Nel puzzle dell’inchiesta perugina sui presunti dossieraggi dietro lo scudo della Procura nazionale antimafia s’è inserita un’altra tessera, che rende più confuso il quadro e destinata ad alimentare le polemiche politiche in Parlamento. È un verbale sottoscritto il 6 novembre dall’ex procuratore nazionale aggiunto Giovanni Russo (oggi direttore dell’Amministrazione penitenziaria), depositato ieri davanti al tribunale del Riesame che deve decidere se concedere o meno gli arresti domiciliari (chiesti dall’accusa e già negati dal giudice) per i due principali indagati: l’ex magistrato della stessa Pna Antonio Laudati e il sottotenente della Guardia di finanza Pasquale Striano. (Corriere Roma)

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Scandalo dossieraggio, la decisione del Tribunale del Riesame di Perugia sulle eccezione sollevate dalle difese dell'ex sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Antonio Laudati e del finanziere Pasquale Striano relative alla competenza territoriale è stata rinviata al prossimo 17 dicembre. (il Giornale)

Un verbale di sommarie informazioni agli inquirenti di Perugia dall’ex aggiunto della Direzione nazionale antimafia, Giovanni Russo, in cui sostiene di avere segnalato già nel 2020 presunte "anomalie" nel comportamento del tenente della Guardia di finanza, Pasquale Striano, è stato depositato dalla procura nell’ambito dell’udienza davanti al Tribunale del riesame, che era chiamato a decidere sul ricorso dei magistrati contro la decisione del gip di respingere la richiesta di applicare i domiciliari all’ex sostituto procuratore della Dna, Antonio Laudati, e all’ufficiale delle fiamme gialle. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Non conosco le carte di cui sta parlando, ma conosco bene Federico Cafiero De Raho, che è stato un mastino dell'antimafia e ha dedicato la sua vita a questo. Se avesse avuto notizie di dossieraggi illegittimi e illeciti le avrebbe denunciate lui per primo, perché non avrebbe avuto nessun interesse a non farlo". (Il Sole 24 ORE)

Dossieraggio, per la Procura di Perugia 'De Raho sapeva di Striano'. Patuanelli (M5s): 'Accuse infondate'

La novità che arriva da Perugia, dove ieri era in corso l’udienza del Riesame per decidere sui domiciliari a Striano e Antonio Laudati, è un verbale di sommarie informazioni rese agli inquirenti umbri dall’ex procuratore aggiunto della Dna, Giovanni Russo, attuale capo del Dap, più volte sentito nella commissione parlamentare Antimafia sul caso dossier. (Liberoquotidiano.it)

Oggi arriva l'appuntamento che potrebbe indurre i due a cambiare linea difensiva: davanti al tribunale del Riesame di Perugia si tiene l'udienza in cui il capo della Procura locale, Raffaele Cantone, ribadirà la sua richiesta di mettere Laudati e Striano agli arresti. (il Giornale)

Un’agenzia riferisce che la procura ha depositato un documento, attribuito a Giovanni Russo, che farebbe riferimento a condotte anomale del procuratore De Raho (CityNow)