La prossima stagione della difesa europea

Quale è lo stato di salute della sicurezza in Europa? Un rapido check-up alla fine questa lunga estate calda offre alcune risposte e solleva altre domande, innanzitutto sui conflitti tuttora in corso. Ad Est, l’incursione a sorpresa delle forze ucraine nel distretto russo di Kursk ha in parte cambiato lo spartito della guerra, intaccando uno dei principi su cui si fonda l’offensiva del Cremlino, ovvero che qualunque futura cessazione delle ostilità si dovrà basare sul riconoscimento della situazione sul terreno. (ISPI)

La notizia riportata su altri giornali

Certo è che Draghi di economia se ne intende, e spero gli diano retta, e scuciano i miliardi. Ha detto, in estrema sintesi, che l’Europa così com’è non va bene; e se non cambia, muore. (Secolo d'Italia)

Il documento che guiderà le decisioni della futura Commissione guidata da Ursula von der Leyen sostiene che una possibile messa al bando delle sostanze per- e polifluoroalchiliche nell’Ue avrebbe un impatto negativo sullo sviluppo e produzione di tecnologie fondamentali per la transizione energetica. (Vita)

La scorsa settimana è stata dominata da due eventi: la presentazione dell’atteso rapporto Draghi sulla competitività europea e il confronto televisivo tra i due candidati alla presidenza degli USA, Donald Trump e Kamala Harris. (Tuttoscuola)

Nel presentare il suo rapporto sull’economia europea, Mario Draghi, in estrema sintesi, traccia un futuro a tinte fosche sull’Europa mettendo in risalto che la stessa esistenza del nostro continente è a rischio. (flp scuola foggia)

La ricetta del rapporto di Mario Draghi per aumentare la sicurezza dell’Europa parte dall’assunto che la spesa pubblica per l’acquisto di armi e per l’apparato militare è «insufficiente nell’attuale contesto geopolitico» e che occorre un maggior coordinamento nella spesa. (Il Sole 24 ORE)

Già dalle prime righe l'analisi dell'ex presidente del consiglio italiano mette in evidenza come la situazione europea sotto il profilo economico sia davvero grave. (il Giornale)