Milan rinato nuovamente dopo l'intervallo, Conceiçao: "Un allenatore deve gestire e cambiare cose, fa parte del mio lavoro e per questo mi pagano”
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Milan rinato nuovamente dopo l'intervallo, Conceiçao: "Un allenatore deve gestire e cambiare cose, fa parte del mio lavoro e per questo mi pagano” Sergio Conceiçao ha parlato a Mediaset al termine di Inter-Milan 2-3. Seconda partita rossonera per il mister e primo trofeo: una Supercoppa Italiana che verrà ricordata a lungo. Queste le sue dichiarazioni: Ancora una volta l'hai ribaltata dopo l'intervallo, cosa hai detto alla squadra? “Alla fine c’erano due-tre cose a livello difensivo, era la fase offensiva che bisognava laterale. (Milan News)
Su altri giornali
Effetto Sergio, Tuttosport titola: "Diavolo d'un Conceiçao!" (Milan News)
Scoppia d'amore il Milan, dopo il trionfo in Supercoppa Italia in Arabia con i due successi prestigiosi e imprevisti, entrambi in rimonta, contro la Juventus e contro l'Inter. Ed è Rafa Leao, uno degli uomini più discussi di questa stagione, insieme a Theo Hernandez il simbolo (e forse la causa) del fallimento di Paulo Fonseca, a tessere l'elogio senza limiti del nuovo tecnico, portoghese anche lui, arrivato a Capodanno e già in grado di dare nuova linfa ai rossoneri, con coraggio e un pizzico di fortuna. (Liberoquotidiano.it)
Il Milan 2024/2025 ha vinto un trofeo. La Supercoppa Italiana, conquistata ai danni dei cugini dell'Inter in rimonta. A Riyad i rossoneri passano da un 2-0 che sembrava sentenza a un 2-3 storico, trascinati dalla foga del nuovo mister Conceicao, che ha ereditato la squadra dall'esonerato Fonseca negli ultimissimi giorni di dicembre. (Goal Italia)
La sua firma, il sigaro fumato negli spogliatoi, dopo un trionfo e poi un balletto celebrativo per festeggiare la vittoria della Supercoppa: è Sergio Conceiçao show dopo il successo nel derby che gli è valso la coppa dopo appena otto giorni dal suo arrivo al Milan (Diretta)
Sérgio Conceição si è aggiunto all'elenco degli allenatori stranieri che hanno vinto la Supercoppa Italiana, in particolare a figure del calibro di Rafael Benítez, José Mourinho, Sven-Göran Eriksson e Vujadin Boškov. (Tutto Juve)
RIAD – Due partite per cambiare una stagione e per entrare nella storia del suo club. E soprattutto, come ai tempi del Porto, per fumarsi il sigaro della vittoria, accompagnato da un balletto contagioso (la Conceiçao dance), circondato dai calciatori che ridevano e brandivano i cellulari per immortalare il momento. (la Repubblica)
