Coppa Italia, la Juve vince 2-0 contro la Lazio

I bianconeri tornano alla vittoria grazie alle reti degli ex viola Chiesa e Vlahovic La Juventus torna alla vittoria facendo sua l’andata delle semifinali di Coppa Italia: allo Stadium termina 2-0, decidono nella ripresa Chiesa e Vlahovic, dopo che lo Stadium aveva fischiato i bianconeri a fine primo tempo. In avvio rigore concesso a Cambiaso e poi cancellato dall’arbitro dopo una revisione al monitor, la Lazio prende una traversa con Luis Alberto. (fiorentina.it)

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È il quinto minuto del secondo tempo di Lazio-Juventus. Dopo un primo tempo controllato dalla squadra di Tudor, che aveva avuto il dominio del possesso e che con il suo pressing aveva spento le velleità offensive della Juventus, i bianconeri vanno in vantaggio con Federico Chiesa, si potrebbe dire a sorpresa, nonostante la Lazio non si fosse resa poi così pericolosa. (L'Ultimo Uomo)

Oddi: «Juve Lazio? Tudor vuole attaccare a tutto campo e questo porta a degli errori. Ecco cosa serve». Le parole dell’ex giocatore PAROLE– «La partita di ieri con la Juventus è stata una gara normale che purtroppo ha fatto vedere che si può andare in difficoltà anche con un contropiede veloce. (Lazio News 24)

42 Il patto tra Allegri, i senatori e lo spogliatoio: la Juventus fa fronte comune, ecco cos'è successo (Calciomercato.com)

ZANCAN – «L’episodio del gol di Chiesa spezza a metà la partita, dopo quell’episodio la Juve ha avuto più spazio e nello spazio la Juve ha argomenti. Fatica a fare gioco, ma in campo aperto ha Vlahovic e Chiesa. (Juventus News 24)

"Le vittorie aiutano e danno fiducia, ma era un'altra competizione e abbiamo giocato solo il primo round - dice alla vigilia della sfida contro la Fiorentina dopo il successo nell'andata delle semifinali di coppa Italia contro la Lazio - e ora dobbiamo rituffarci sul campionato per sistemare le cose e conquistare l'obiettivo". (Tutto Juve)

Stavolta i patemi sono solo sportivi e la Signora non può che fare mea culpa se la Champions League a inizio aprile non è ancora diventata una certezza. (La Gazzetta dello Sport)