La clava del procuratore sul consigliere suicida: "La legge va accettata"

E alla fine «deve anche essere accettata la voce e la mano pesante della legge quando le leggi vengono violate»

Il morto, nel procuratore, finisce nel calderone dei disinvolti, dei furbetti, degli spreconi che spendevano i soldi pubblici «talvolta con modalità macchiettistiche».

Quell'uomo, l'ex consigliere regionale di Forza Italia Angelo Burzi, per Saluzzo era colpevole.

Di fronte alle polemiche, il procuratore generale Saluzzo sceglie di passare al contrattacco con una lettera aperta. (ilGiornale.it)

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Morto suicida Angelo Burzi, la lunga carriera politica. Laureato in ingegneria elettronica, Burzi aveva alle spalle una carriera politica quasi trentennale. Morto suicida Angelo Burzi, la condanna per la vicenda Rimborsopoli. (Notizie.it )

Una scelta lucida e determinata - ha chiamato le forze dell'ordine annunciando il suo suicidio e pregandoli di avvisare la moglie - che adesso divide la politica. Se M5S e Pd esprimono cordoglio ricordandolo come un protagonista e punto di riferimento dei liberali subalpini, alcuni autorevoli esponenti del centrodestra attaccano i giudici che lo scorso 14 dicembre lo hanno condannato a tre anni di reclusione per la Rimborsopoli subalpina (La Stampa)

Ma nonostante il cumulo delle due pene Burzi non sarebbe andato in carcere: avrebbe potuto chiedere misure alternative. Oggi il procuratore generale Francesco Saluzzo, in risposta quanti hanno accusato la magistratura di "processo politico" e "persecuzione giudiziaria", ha diffuso un duro comunicato. (La Repubblica)

La newsletter del Corriere Torino Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Torino e del Piemonte iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Torino C’è stata una inspiegabile differenza di risultati — sostiene l’ex governatore leghista ora in Forza Italia —. (Corriere della Sera)

La Costituzione non è allineata al codice di procedura, a suo volta zeppo di protesi, aggiunte e cerotti di ogni colore Tanti, troppi per chi sperava di vedersi riconsegnare, come fosse solo una valigia smarrita, la propria onestà. (ilGiornale.it)

La carriera politica – Angelo Burzi, liberale vecchio stampo, è stato uno dei fondatori di Forza Italia in Piemonte. In primo grado, il 7 ottobre 2016, Burzi era stato assolto “perché il fatto non costituisce reato”. (Il Fatto Quotidiano)