Musk e giudici, un'immagine di debolezza che accomuna l'Italia e la Ue
Il «licenziamento» dei magistrati italiani che si occupano dei centri per immigrati in Albania da parte del miliardario trumpiano Elon Musk ha un merito: fa capire quali potrebbero essere i rapporti con l’Europa dopo il risultato delle elezioni statunitensi. «Questi giudici se ne devono andare», ha scritto in modo a dir poco sorprendente sul suo X, ex Twitter, dopo l’ennesima sospensione dei trasferimenti decisi dal governo di Giorgia Meloni (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Musk contro i giudici italiani. Negli Stati Uniti il presidente Donals Trump ha scelto la governatrice del South Dakota Noem come prossima segretaria del Dipartimento per la sicurezza interna. (ilmessaggero.it)
Elon Musk sembra proprio avere un debole per il Governo di Giorgia Meloni. Nella vicenda migranti, che vede la premier e alcuni suoi colleghi della maggioranza in aperto contrasto con i tribunali italiani per quanto riguarda il trattenimento delle persone recuperate in mare e portate nei centri in Albania, il fondatore di Tesla ha preso posizione. (Corriere del Ticino)
Sparate e ricondivisioni che infine prendono di mira i giudici italiani. Nel 2023 si interessa molto del calo delle nascite nel nostro Paese, poi a Roma vuole sfidare Zuckerberg e infine sale sul palco di Atreju, la festa di FdI. (la Repubblica)
I sette migranti, di origine bengalese ed egiziana, sono stati accompagnati a bordo in un pulmino in una struttura per richiedenti asilo dove potranno seguire l’iter ordinario di esame della domanda. (Milano Finanza)
Questa frase lapidaria di Elon Musk pubblicata sul suo profilo X (di cui è proprietario) nel commentare la decisione del Tribunale di Roma di sospendere la convalida del trattenimento di sette migranti provenienti dall'Egitto e dal Bangladesh nel centro di Gjader ha provocato una reazione a catena, che ha avuto origine dai partiti del centrosinistra e che è arrivata fino a una presa di posizione ufficiale dell'Associazione Nazionale dei Magistrati. (il Giornale)
"La dichiarazione di Elon Musk è un'intimidazione gravissima e trovo altrettanto grave che i mezzi di comunicazione vengano controllati e utilizzati per minacciare la nostra giustizia che il governo dovrebbe proteggere invece di associarsi a queste minacce": così la portavoce di Sea Watch Giorgia Linardi, a margine della conferenza stampa, presso l'associazione della Stampa Estera, sul naufragio del 4 settembre a largo di Lampedusa. (La Stampa)