L'appello al dialogo di Mattarella: le istituzioni cerchino la mediazione

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Parlatevi, finalmente. Fate tutti un passo avanti, almeno quando è in gioco un interesse superiore. Sedetevi intorno a un tavolo e discutete, avendo coscienza del limite e sapendo che sarebbe una distorsione di una democrazia sana pretendere che una singola parte s’imponga sulle altre. Riscoprite il dialogo, insomma, perché «tra le istituzioni e al loro interno la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Da una parte i magistrati, che denunciano i «toni di aggressione senza precedenti» del governo e dicono di temere azioni disciplinari da parte del Guardasigilli Carlo Nordio. Che da Bari, ospite del Festival delle Regioni, invita tutti a svelenire il clima: «Tra le istituzioni – ammonisce il capo dello Stato – la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità». (ilmessaggero.it)

"Tra le istituzioni e all'interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità". (Italia Oggi)

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Giani a Bari con Mattarella per il Festival delle Regioni: "Riaffermarne ruolo per dare più servizi ai cittadini"

A Bari dove ha inaugurato il Festival delle regioni e delle province ha invocato la “collaborazione istituzionale tra poteri dello Stato” poiché “necessaria per il buon funzionamento del paese”. (Tiscali Notizie)

BARI (ITALPRESS) – “Questo resta un momento di grande emozione per noi tutti, perché le Regioni che erano un po’ un oggetto misterioso fino a qualche anno fa e ora stanno scendendo per strada, stanno parlando con i cittadini, stanno spiegando che quasi tutte le cose più importanti che riguardano la vita dei cittadini vengono fatte nelle regioni: tolto l’esercito, il fisco, la scuola e poche altre cose, di tutto il resto si occupano le Regioni, con un aiuto fondamentale da parte dei Comuni”. (CremonaOggi)

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