Francia, rinviato processo a Gerard Depardieu per violenza sessuale: l’attore ha problemi di salute

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Il Tribunale penale di Parigi ha deciso di rinviare il processo per violenza sessuale a carico dell’attore francese Gérard Depardieu, che sarebbe dovuto iniziare oggi, lunedì, a causa dei problemi di salute dell’imputato. Il procedimento prenderà il via a marzo del 2025. Depardieu è accusato di presunte aggressioni sessuali contro due donne, commesse con “violenza, coercizione e minacce”, mentre si trovava sul set del film ‘Les Volets verts’ nel 2021. (B-Lab Live!)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo il suo legale Jérémie Assous, i medici hanno vietato a Depardieu di comparire in tribunale, suggerendo che le cure necessarie potrebbero renderlo inabile per circa sei mesi. Gérard Depardieu non si è presentato oggi, lunedì, all’apertura del processo per presunte molestie sessuali a Parigi (RSI.ch Informazione)

L'attore francese non si presenterà all'udienza che lo vedeva imputato perché non è in buone condizioni fisiche. Secondo il legale, Depardieu non parteciperà all'udienza per ragioni di salute. (Movieplayer)

Il processo sarebbe dovuto iniziare oggi, lunedì 28 ottobre, ma prenderà il via a marzo del 2025. Il Tribunale penale di Parigi ha deciso di rinviare il processo per violenza sessuale a carico di Gérard Depardieu a causa di problemi di salute dell'imputato. (Today.it)

Molestie sessuali, si apre oggi il processo contro Gérard Depardieu

Depardieu, che ha negato qualunque addebito, è accusato di “violenza, coercizione, sorpresa o minaccia” nella presunta aggressione. L’attore, ha spiegato il suo avvocato Jérémie Assous, non ha presenziato in aula per motivi di salute. (LAPRESSE)

È accusato di due casi di abusi sessuali sul set di un film del 2021, ma nega qualsiasi addebito (LAPRESSE)

Si apre oggi pomeriggio il primo processo per aggressione sessuale dell’attore francese Gérard Depardieu, che non comparirà in tribunale a Parigi per motivi di salute. I suoi avvocati hanno detto che chiederanno il rinvio del processo perché il loro assistito “desidera venire, vuole esprimersi” ma “è molto malato e purtroppo i medici gli vietano di presentarsi all'udienza”. (Sky Tg24 )