Bottanuco dà l’ultimo saluto a Sharon: venerdì la camera ardente, sabato i funerali

Bottanuco. Dopo l’esame autoptico, è pronta a tornare, nella casa dei genitori a Bottanuco, la salma di Sharon Verzeni, la 33enne morta dopo essere stata accoltellata a Terno d’Isola. La camera ardente sarà allestita oggi, venerdì 2 agosto, intorno alle 16 in via Adda 54, nel paese in cui la famiglia è conosciutissima. I funerali sono già stati fissati per sabato alle 10, nella chiesa parrocchiale di San Vittore Martire del paese di provenienza della vittima, che, tramite il suo sindaco Rossano Pirola, ha decretato il lutto cittadino: “Considerato – si legge in una nota diffusa dal Comune - che in data 30 luglio 2024 è stata barbaramente uccisa Sharon Verzeni, da pochi anni residente a Terno d’Isola, ma ‘figlia’ di questa comunità, accertato che la celebrazione delle esequie funebri si svolgerà sabato 3 agosto 2024 alle ore 10 presso la Chiesa Parrocchiale di San Vittore Martire in Bottanuco e ritenuto di interpretare il sentimento dell’intera comunità, il sindaco ordina la proclamazione del lutto cittadino per il giorno 3 agosto 2024 in occasione della cerimonia funebre”. (BergamoNews.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La salma è stata infatti restituita ai familiari - il compagno e i genitori - dopo il nulla osta della Procura, una volta terminata l'autopsia eseguita ieri pomeriggio all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. (Sky Tg24 )

Terno d’Isola (Bergamo), 1 agosto 2024 – È stata uccisa con quattro coltellate, tre delle quali mortali e inferte con una lama di grosse dimensioni. Sono questi i primi dettagli emersi dall'autopsia sul corpo di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa con quattro coltellate (tre alla schiena e una al petto) nella notte tra lunedì e martedì, in via Castegnate, a Terno d’Isola. (IL GIORNO)

i capigruppo delle forze di minoranze hanno diffuso un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente. Omicidio Terno d'Isola, Le minoranze: "Nessuna polemica ma in paese c'è tanta insicurezza". (Prima Merate)

Non ha tagli di difesa sulle braccia, non ha avuto la forza o il tempo di alzarle e reagire al suo aggressore. Si volta e il suo assassino la colpisce con un ultimo fendente. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)