Il militare intervenuto a Seriate: «Così ho disarmato l’aggressore»
«Mi sono diretto verso di lui che teneva la donna per i capelli e l’aveva già accoltellata diverse volte. Ho cercato di disarmarlo colpendolo con l’ombrello». Nicola Rea, 28 anni, graduato scelto del 3° Reggimento Sostegno Aves Aquila di Orio al Serio, è rimasto ferito nella colluttazione con Daniel Manda. È stato uno dei passanti che ha salvato la vita a Daniela, la moglie di Manda, e l’ha messa in salvo trascinandola all’interno del supermercato. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altri media
Il giornale telematico PERSEO news, direttore il Gen. B. in congedo Carmelo Abisso, ha pubblicato un approfondimento sulla brutta storia dell’accoltellamento di Bergamo, dove la prontezza di alcuni clienti di un supermercato hanno impedito che la vittima venisse finita a coltellate dal marito. (Congedati Folgore)
Si trova ancora in gravissime condizioni, ricoverata all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Daniela, la 39enne accoltellata davanti al supermercato Lidl di Seriate nella mattinata di ieri (lunedì 6 gennaio) dal marito, Daniel Manda, 48 anni, ora in carcere. (Prima Bergamo)
Voleva appartarsi nei pressi della Stazione Marittima, a Genova, con una lucciola e passare qualche minuto in sua compagnia prima di rientrare a casa, invece la serata è andata diversamente da come l’aveva immaginata. (Il Giornale d'Italia)
E aveva ragione, dato che la mattina del 6 gennaio il marito, autotrasportatore romeno di 48 anni, l’ha raggiunta nel parcheggio del supermercato Lidl di Seriate e l’ha aggredita con un coltello, lasciandola in fin di vita. (La Repubblica)
"Non sono un eroe, eroico è stato il fatto che la gente non si sia voltata dall'altra parte davanti all'aggressione a una donna". Nicola Rea, graduato scelto del Terzo Reggimento Aviazione dell'Esercito si trovava al supermercato Lidl di Segrate (Bergamo) la mattina dell'Epifania, quando il 48enne Daniel Manda ha accoltellato la moglie 38enne nel parcheggio. (Fanpage.it)
«Ho una moglie a casa, si è preoccupata quando mi ha visto rientrare così conciato. E, sì, un po’ mi sono spaventato anch’io a ripensarci». (La Repubblica)