Il limbo dei migranti rientrati dall’Albania nel Cara a Brindisi: “Mai informati sui nostri diritti”
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Sono arrivati nei centri in Albania senza neppure rendersene conto. Alcuni non sapevano di stare a Shëngjin. Ma a distanza di poche ore dall’approdo sono stati comunque messi di fronte allo schermo di un computer per giocarsi, senza capirlo, la possibilità di ottenere o meno l’asilo. Dietro il monitor c’era la commissione territoriale che – a tempi record e con procedura online – ha esaminato le … (La Repubblica)
Su altre fonti
Lo scrive sui social Riccardo Magi, segretario di +Europa. Dei migranti? No, degli operatori italiani mandati in Albania, che entro il weekend rientreranno a casa". (Civonline)
Ieri abbiamo visitato il centro per migranti di Gjadër in Albania. La delegazione di Volt era composta da 4 dei 5 eurodeputati del partito europeo e il loro staff, oltre alla co-presidente di Volt Europa Francesca Romana d’Antuono e al co-presidente di Volt Albania Ardit Minarolli e noi, co-presidenti di Volt Italia. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo la drastica riduzione degli agenti impiegati nei cpr in Albania, anche gli operatori dell'ente gestore delle strutture per il rimpatrio dei migranti torneranno in Italia. (Fanpage.it)
Prima le persone migranti, poi gli agenti di polizia, ora gli operatori sociali. I centri per il rimpatrio, voluti da Giorgia Meloni, si stanno svuotando. I dipendenti di “Medihospes”, l’ente gestore dei Cpr, lasceranno Schengjin e Gjader per rientrare in Italia entro il fine settimana. (Open)
Mentre il personale dei centri migranti aperti dall'Italia in Albania sta rientrando in madrepatria, dato che gli impianti sono vuoti, nel paese balcanico tutto tace. Da settimane, il premier albanese Edi Rama ha optato per il silenzio di fronte al blocco delle deportazioni di migranti imposto dalla magistratura al governo italiano. (WIRED Italia)
Cina – Tragedia in un centro commerciale dove una ragazzina di 14 anni è morta dopo essere precipitata da un piano rialzato. Secondo la ricostruzione dei media nazionali, la giovane si è appoggiata al corrimano della scala mobile, che però si è messa in movimento mentre lei controllava il cellulare, facendole perdere l’equilibrio e di conseguenza precipitare nel vuoto. (Frosinone News)